Lettere a Sergio Romano, Corriere della Sera 10/11/2010, 10 novembre 2010
SERVIZI A PAGAMENTO
Caro Romano, mi riferisco alla lettera sul «bon ton» della Svizzera ( Corriere, 8 novembre): la frase finale della sua risposta non mi è piaciuta. Trovo normalissimo che chi ha bisogno di un trasporto speciale (mi dispiace molto per l’esito letale dell’incidente) debba poi sopportarne le spese. Alcuni anni fa, in Francia, ho dovuto ricorrere ai pattugliatori, ambulanza e ospedale per un incidente sciistico; ebbene ho dovuto pagare, anticipatamente, tutte le spese, poi rimborsatemi fino all’ultimo centesimo dalla mia assicurazione. Il «bon ton» non c’entra, si tratta semplicemente di pagare qualcuno per un servizio ricevuto.
Dario Fagetti Manno (Svizzera)
Anch’io penso che i danni provocati ai beni pubblici debbano essere rimborsati; e credo che la prassi svizzera sia in questo caso impeccabile. Mi riferivo allo stile un po’ brusco e spigoloso di certi funzionari svizzeri e il riferimento era, almeno nelle intenzioni, scherzoso.
Sergio Romano