Marina Cappa, Vanity Fair 10/11/2010, 10 novembre 2010
Nel 2004 pochi mesi dopo la morte di sua moglie Marisa, Massimo Boldi ha conosciuto un’altra donna, Loredana, 36 anni, coeatanea di sua figlia Micaela: «A settembre, mentre lavoravo a Roma, ero in un hotel: stavo salendo in camera, si apre l’ascensore e c’è questa ragazza che mi dice: "Ma tu sei Boldi!" e si mette a ridere
Nel 2004 pochi mesi dopo la morte di sua moglie Marisa, Massimo Boldi ha conosciuto un’altra donna, Loredana, 36 anni, coeatanea di sua figlia Micaela: «A settembre, mentre lavoravo a Roma, ero in un hotel: stavo salendo in camera, si apre l’ascensore e c’è questa ragazza che mi dice: "Ma tu sei Boldi!" e si mette a ridere. "Ma che c’è da ridere?" le chiedo. "È che mi sei simpatico". Siamo andati a prendere un tè insieme e così è iniziata, abbiamo cominciato a frequentarci, e dopo qualche mese è nato un sentimento». Con Loredana adesso è una relazione seria? «È soprattutto di forte amicizia, ci frequentiamo quando possiamo».