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 2010  novembre 10 Mercoledì calendario

FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "FRASSICA

NINO"

2010
film di Sofia Coppola, “Somewhere”. Una parte è girata in Italia, dove il protagonista si reca per ricevere il Telegatto: compaiono Simona Ventura, Valeria Marini e Nino Frassica.
Fonte: Valerio Palmieri, Chi, n. 36, 08/09/2010, pp. 82-84

SCARPATI-FRASSICA - Nel carcere dove, tra gli altri, è rinchiuso Angelo Izzo, si gira una commedia, «Cugino & Cugino». Protagonisti, Giulio Scarpati e Nino Frassica, nei ruoli del titolo, ma nel cast sono stati reclutati anche cinque veri detenuti in regime di semilibertà.
Fonte: Emilia Costantini, Corriere della Sera 06/07/2010

2009
C’è un sogno ricorrente tra i comici italiani, che un giorno il Grande Regista, alias Pupi Avati, si accorga di loro e li chiami nell’empireo del cinema di serie A, meglio se drammatico. «Mi voleva Strehler», diceva Maurizio Micheli anni fa, esplicitando il suo sogno. Nino Frassica lo ha voluto Giuseppe Tornatore: un piccolo ruolo tra tanti del corale Baarìa. «Mi sono messo nelle sue mani - spiega - come un pupo in quelle del puparo. Sono sempre stato anche l’autore di me stesso, ma non in questo caso. Lui ha ordinato e io come un bravo soldatino ho eseguito. La stessa cosa che han fatto tutti gli altri, da Aldo Baglio a Ficarra e Picone». Qual è il suo personaggio? «Pare che nei suoi ricordi ci fosse un politico locale particolarmente sgradevole e scarsamente affidabile, e che io glielo ricordassi. Attraverso le diverse fasi della storia, a 30, poi 50, quindi 70 anni, prima ringiovanito e poi invecchiato». Cosa ci dice del monumentale set in Tunisia? «Uno spettacolo nello spettacolo, è stata ricostruita la Bagheria di 40 anni fa. So di gente del paese che c’è stata e si è commossa fino alle lacrime nel ritrovare la sua cittadina come ormai non è più se non nei ricordi». Che ha capito della storia? «Ben poco: il protagonista fa da filo conduttore di noi che siamo come ricordi, diversi e separati, persone del suo passato. Il copione intero non ce l’ha fatto leggere. Per sapere dovrò aspettare come tutti l’anteprima a Venezia, che non mancherò assolutamente». Cosa è per lei sicilianità? «La nostra storia. L’attaccamento alla nostra terra. In questo senso è proprio vero: siamo terroni e contenti di esserlo. Il calore dei sentimenti. Il senso della famiglia. Il dialetto. Dopo anni di lontananza io continuo a pensare in siciliano. Anche quando mi incazzo. Parlare in lingua per me è una costrizione, cui sono obbligato per farmi capire. Cosa ne pensa del Partito del Sud? «Non mi piace la Lega Nord, perché dovrei amare la Lega Sud? La separazione? No, mai. Per studiare recitazione ho scelto la scuola del Piccolo di Milano. Volevo uscire da Messina dove tutto è più lento. Anche se è lì che ho cominciato e dove ho imparato molto, se non volevo restare dilettante per sempre dovevo cambiare». Pensa che cambierà qualcosa nella sua carriera, ora? «Spero proprio. Che il film di Tornatore suggerisca, a tutti quei registi che temono che io faccia solo di testa mia restando sempre il solito Frassica, che invece sono anche un attore. Ai ruoli seri non sono nuovo: Occhiuzzo in L’ultimo padrino, Tre giorni d’anarchia di Zagarrio. E lo stesso maresciallo Cecchini in Don Matteo ha i suoi momenti drammatici». Rinnega la comicità ? «Il mio problema è avere avuto troppo successo come cabarettista. Resto quello dei "nanetti", di Quelli della Notte. La gente si stupisce di quanto io sia bravo a fare altro. Pronto a rinnegare il passato? Giammai. Voglio continuare a far ridere, che è poi ancora più difficile. In fondo il comico parte da una situazione seria, la esagera e ottiene l’effetto risata. Ma mi dispiace il preconcetto».
Fonte: Fulvio Caprara e Adriana Marmiroli, La stampa 27/8/2009

”Don Matteo” dove sembra di assistere a una gara di simpatia fra il maresciallo interpretato da Nino Frassica e il personaggio del prete-investigatore affidato a Terence Hill, con Flavio Insinna nei panni di un bonario capitano;
Fonte: Eduardo Sivori e Gaspare Di Sclafani, Libero 30/1/2009

2008
Nel film La fidanzata di papà [MASSIMO BOLDI], i Fichi d’India, Elisabetta Canalis, Biagio Izzo, Nino Frassica, Enzo Salvi e una straordinaria Teresa Mannino.
Fonte: Valerio Cappelli, Corriere della Sera 12/11/2008

2006
Nino Frassica è comparso in qualità di ospite fisso nella Domenica in di Pippo Baudo. [1991].
Fonte: Silvia Fumarola, ”la Repubblica” 27/4/2006

Colorado Cafè. Accanto a lei [Rossella Brescia] Nino Frassica, che vestirà i panni di Tommy Paradise, un presentatore di Las Vegas scortato da due bodyguard, Benito Urgu e Francesco Scali. A lui spetterrà introdurre, da collega, cabarettisti vecchi e nuovi. […] Parliamo del tuo nuovo partner a Colorado Café, Nino Frassica... «Nino lo conoscevo già da tempo. Ha una comicità tutta sua, riesce a inventare gag e battute sul momento. Ogni giorno vengono fuori nuove cose, non so neanche come faccia». Tu sei pugliese e Nino siciliano, due personaggi del sud che presentano in un noto locale milanese, non lo trovi strano? «Certo, soprattutto perché il pubblico è esclusivamente milanese. Comunque penso che la comicità non abbia frontiere».
Fonte: Onda n. 17 2006

Due anni dopo Indietro tutta bissò il successo di Quelli della notte: uno sgangherato programma a quiz condotto da Arbore in veste di ammiraglio e da Frassica come bravo presentatore vedeva contrapposti il popolo del Nord e quello del Sud.
Fonte: SCH. 199499 (ARBORE RENZO)

Già, Nino Frassica, deve qualcosa a Sergio Billè. Quando il neo presidente della Confcommercio non doveva ancora occuparsi dei negozi di famiglia, si dilettava come editore in una tivù locale di Messina. Ritornando a quegli anni racconta: ”Andò così: c’era una rete concorrente che faceva una ricerca sul linguaggio, un tale raccontava gli strafalcioni che si sentivano in giro. Decisi di fargli il verso e nacque Frassica”.
Fonte: SCH. 15196 (BILLE’ SERGIO)

2002
Lorella Cuccarini. «Era il 1985 e Pippo Baudo, l’uomo che l’ha scoperta e lanciata, la volle al suo fianco in Fantastico 6 […] la vera consacrazione con Fantastico 7, […] (sempre con Baudo, e con Alessandra Martines, il trio Solenghi-Lopez-Marchesini e Nino Frassica). Poi il passaggio in Mediaset»
Fonte: Maria Volpe, ”Corriere della Sera” 4/6/2002.

Fabio De Luigi. Nel 1992 ha debuttato in Acqua calda con Faletti-Frassica.
Fonte: Anna Maria Salviati, Teresa, Messaggero, N.384 26/02/2002