Piero Guerrini, “Tuttosport” 10/11/2010, 10 novembre 2010
«La Red Bull predica questo fair play che tutti sanno finto. Il motivo di tali dichiarazioni è semplice: sono convinti di avere una vettura così forte da permettere ai due piloti di giocarsela
«La Red Bull predica questo fair play che tutti sanno finto. Il motivo di tali dichiarazioni è semplice: sono convinti di avere una vettura così forte da permettere ai due piloti di giocarsela. Ma comunque dovrebbe pensare alle ultime due curve, all’ultimo giro e decidere. Ne sono convinto. Perché perdere un mondiale così sarebbe un autentico suicidio anche per un’azienda che non produce auto, ma bibite energetiche». (Il dualismo Webber-Vettel secondo Ivan Capelli)