Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Francolise (Caserta) 28 dicembre 1955. Politico. Nel 2009 eletto al parlamento europeo con l’Italia dei Valori, è poi passsato all’Alleanza per l’Italia di Francesco Rutelli • «“Fede”. Accanto a legalità, sicurezza, lavoro, ambiente. Una sola parola, un impegno politico tra tanti, scritto a lettere maiuscole nel programma elettorale di Vincenzo Iovine [...] dirigente d’azienda al debutto in politica [...] nella vita è stato anche “patrocinatore e redattore di quattro libri a carattere religioso” [...] ha conosciuto Di Pietro nelle aule di giustizia. Anno 1993. Allo scoppio di Tangentopoli l’uno era il pm più famoso d’Italia, l’altro un ex democristiano (“orgogliosamente democristiano, fino al 1992”) che lavorava come cancelliere in un ufficio della procura di Milano. “Non lavoravamo assieme - racconta - e inoltre nel ’94 io sono tornato in Campania, la mia terra. Ma tra noi è nata una profonda amicizia e un legame che deriva dalla condivisione di comuni ideali”. Col tempo i due amici hanno entrambi abbandonato la strada di partenza. Il pm, come noto, si è dato alla politica. Il cancelliere è entrato invece nel mondo imprenditoriale, aprendo un centro di assistenza fiscale (Caf) per dipendenti e pensionati e un patronato che si occupa di lavoro. Niente politica per lui. Almeno fino a [...] quando, “tra un pour parler e l’altro”» con il vecchio amico Di Pietro, non è maturata la sua candidatura. [...]» (Serenella Mattera, “il Riformista” 14/5/2009).