ANGELO AQUARO, la Repubblica 7/11/2010, 7 novembre 2010
I FAST FOOD ANTI-OBESITÀ BASTA REGALI AI BAMBINI
Non accettate regalini dagli sconosciuti. Neppure se hanno il faccione conosciutissimo di Ronald McDonald´s. Il pagliaccio che per i bambini di tutto il mondo è diventato il volto del gigante del fast food è finito ancora una volta nei guai. L´attacco parte da una delle città più salutiste del mondo, San Francisco.
Il bando deciso dal San Francisco Board of Supervisors è uno dei colpi più duri mai assestati contro l´industria del fast food. I ristoranti cittadini non potranno più regalare ai bambini quei pupazzetti che accompagnano i menu speciali per i bimbi. A meno che questi stessi menu non superino una particolare soglia: un limite massimo imposto in 600 calorie, 640 milligrammi di sodio e 35 per cento di calorie dai grassi. E siccome un classico Happy Meal di McDonald´s è solitamente composto da un bell´hamburger, magari variante cheesburger, una bibitina (latte, latte & cioccolato, succo d´arancio o di frutta) e un contorno di patatine fritte (o mele, però caramellate) ecco che il limite delle 600 calorie va subito a farsi benedire. E quindi, cari bambini, niente più bambolina dell´Orco Shrek: che era, per esempio, lo specchietto per le allodole di quest´estate.
McDonald´s lanciò gli Happy Meals nel 1979 ma il regalino con la merendina è una "tradizione" che dall´America all´Europa risale agli anni del boom. E se l´obiettivo salutista del bando non si discute è davvero con più "government", come si dice qui, che si raddrizza la dieta dei bambini? Per carità, hai voglia a parlare di educazione alimentare in una nazione in cui l´obesità infantile raggiunge il 30 per cento. La campagna lanciata da Michelle Obama, per esempio, è una bellissima cosa. Ma poi per ottenere qualche risultato tocca alle amministrazioni prendere provvedimenti: come la tassa sulle bibite gasate lanciata a New York dal sindaco Michael Bloomberg. «I nostri bambini sono malati - dice ora il Supervisor di San Francisco, Eric Mar - e le cifre più drammatiche sono quelle tra la comunità nera. Il nostro bando è una sfida all´industria dei fast food: pensate prima alla salute dei bambini». Quando il Comitato per una medicina responsabile, un´associazione non profit, ha stilato la classifica dei cibi che eccedono la quantità necessaria, beh, ai primi due posti sono finiti il Mighty Kids Meal di McDonald´s, doppio cheeseburger con patatine e bicchierone di latte, 840 calorie e 37 grammi di grassi, e il Chicken Sandwich di Wendy, con patatine e granitina al cioccolato, 770 calorie e 34 grammi di grassi. Bombe caloriche vendute grazie a una campagna che tra giocattolini e spot costa a McDonald´s - dice un report federale - più di mezzo miliardo di dollari all´anno. E adesso un´altra associazione non profit minaccia causa a McDonald´s se non la smette di attirare i più piccoli con i giocattolini.
No, non lasciate che i bimbi ingrassino al fast food. Ma se è scontata la protesta del gigante assediato, che dire dei dubbi della nutrizionista Sandy Livingstone? «Spetta ai genitori scegliere i cibi sani per i propri figli. E in questo caso a venire puniti non sono loro: sono soltanto i bambini».