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 2010  novembre 06 Sabato calendario

BERTOLASO LASCIA LA PROTEZIONE CIVILE

Guido Bertolaso lascia l’11 novembre il dipartimento della Protezione civile e va in pensione. Un passaggio scontato dopo che un anno fa Silvio Berlusconi aveva congelato d’autorità per dodici mesi la richiesta di pensionamento anticipato. Non del tutto scontate, invece, le contestuali dimissioni da sottosegretario alla presidenza del Consiglio con la delega per le emergenze che Bertolaso ha rimesso nelle mani del premier.

Finisce così nello stesso momento, a 61 anni, la carriera del tecnico bipartisan che è rimasto per nove anni e due mesi alla guida della Protezione civile e quella del politico atipico quale Bertolaso è stato dalla nomina a Palazzo Chigi, nel maggio 2008.

Nel dare la notizia al Consiglio dei ministri di ieri, Berlusconi ha detto che si tratta di «una perdita rilevante e importante che sentiremo». Il premier ha aggiunto che «stiamo cercando di trovare un modo che ci consenta di proseguire la collaborazione, per continuare ad avvalerci della sua capacità superlativa». Un applauso caloroso è arrivato da tutti i ministri.

A che tipo di collaborazione si riferisca Berlusconi per il futuro non è dato sapere al momento. Ora Bertolaso andrà per un periodo all’estero, per realizzare il suo progetto di volontariato medico in un paese asiatico e probabilmente per una vacanza. L’ultimo anno è stato particolarmente duro per lui, dalla sconfitta nella battaglia parlamentare sulla «Protezione civile spa» all’avviso di garanzia per corruzione negli appalti del G-8 alla Maddalena. Ancora una volta, però, nei giorni scorsi Berlusconi ha dovuto far ricorso a lui per fronteggiare nuovamente l’emergenza rifiuti in Campania, pur in assenza di una delega specifica. Lo ha ricordato ieri in Consiglio dei ministri ringraziandolo ancora «per l’opera svolta, con la consueta efficacia e tempestività, in queste ultime drammatiche circostanze».

Nei giorni prossimi sarà scelto il nuovo capo del dipartimento di via Ulpiano. La nomina formale dovrebbe avvenire al prossimo Consiglio dei ministri. A succedere a Bertolaso sarà quasi certamente il prefetto Franco Gabrielli che fu richiamato alla Protezione civile un anno fa come "numero 2" proprio con l’idea di avviare una successione non traumatica a Bertolaso. Sorprese sembrano escluse, così come sembra certo che Gabrielli non assumerà alcun incarico politico. Si tornerà probabilmente alla situazione precedente all’emergenza dei rifiuti in Campania del 2008, con le deleghe sulla Protezione civile che dovrebbero tornare a Gianni Letta. «Mi associo al plauso generale nei confronti di Bertolaso e convengo che sarà complicato sostituirlo», ha dichiarato ieri Gabrielli.

L’ultimo impegno di Bertolaso dovrebbe essere mercoledì prossimo con l’informativa alla Camera sull’emergenza maltempo per cui – ha annunciato ieri il sottosegretario uscente – sono stati stanziati i primi venti milioni.