Tiziana Mantovani, Chi, n. 45, 10/11/2010, pp. 70-74, 10 novembre 2010
Valeria Solarino. Madrina d’apertura della quinta edizione del Festival Internazionale del film di Roma
Valeria Solarino. Madrina d’apertura della quinta edizione del Festival Internazionale del film di Roma. *** Ha collezionato a ripetizione ruoli di donne estreme, di puro acciaio: pupa del gangster in Vallanzasca, tossica in Fame chimica, lesbica in Viola di mare. «Recitare è la mia terapia per combattere la timidezza. […] Questo mestiere mi ha dato la possibilità di dire e fare cose che non direi e non farei mai nella vita. Un pretesto, non per essere diversa da come sono, ma per essere veramente me stessa. Nella vita mi freno nell’esibizione delle emozioni, ma al cinema non ci sono filtri». *** Dal 2004 sta con Giovanni Veronesi. «Ci siamo incontrati sul set di Che ne sarà di noi (nel 2002) e ho girato piccoli ruoli nei suoi film Manuale d’amore 2 e Italians. Può capitare di lavorare insieme, ma non è una regola. Spesso siamo divisi dai diversi impegni sul set. La lontananza per noi non è mai stata un problema. Anzi. […] Ogni volta che ci ritroviamo è sempre una bella emozione. Giovanni mi affascina sempre per la grande passione per tutto quello che fa. […] Gli incontri “pericolosi” sul set, per entrambi, non hanno mai fatto nascere strane gelosie. Tra di noi c’è un rispetto profondo. La passione di Giovanni per i “decaloghi sentimentali”, in fondo, è un modo per prendere in giro i rapporti d’amore, negli aspetti più paradossali, con tutta l’ironia possibile». *** Nel film di Michele Placido, Vallanzasca – Gli angeli del male, sarà la donna del boss, Consuelo Pioggia.