Varie, 5 novembre 2010
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Marin Maguy
• Tolosa (Francia) 2 giugno 1951. Coreografa. Ballerina • «[...] genitori spagnoli [...] Il primo spettacolo [...] è del 1976, al quale seguiranno più di 40 (tra i quali, nell’85, una Cenerentola di Prokofiev danzata sulle punte, in tutù, ma con maschere infantili) [...] Samuel Beckett [...] marcò per sempre il suo universo coreografico e le radunò attorno un pubblico attento e devoto: nel 1981, con May B[...] Marin divenne una delle assolute innovatrici della danza. Spiegato in sole quattro frasi (“Finito. È finito. Finirà. Forse finirà”) pronunciate da un gruppo di dieci danzatori straccioni, deformi e coperti di bianco, lo spettacolo [...] era una sorta di teatrodanza dal sapore kantoriano. Assurdo e profondissimo come l’opera di chi lo aveva ispirato. [...]» (Laura Putti, “la Repubblica” 2/7/2009) • «Il bello di Maguy Marin è che, quando ti aspetti che ormai abbia detto tutto [...] ti sconvolge con uno spettacolo forte come un pugno nello stomaco. [...]» (Sergio Trombetta, “La Stampa” 3/11/2010).