Wall Street Journal, 4 novembre 2010, 4 novembre 2010
Il 24 giugno i legislatori americani erano chiusi in uno stanzone di Capito Hill per una maratona di trattative sulla riforma della finanza
Il 24 giugno i legislatori americani erano chiusi in uno stanzone di Capito Hill per una maratona di trattative sulla riforma della finanza. Senatori e deputati entrarono il 24 mattina e ne uscirono il 25 sera. Il segretario del Tesoro, Timothy Geithner, non c’era e qualcuno aveva detto che non c’era perché non voleva influenzare il dibattito. Invece lo influenzò eccome: fece 31 telefonate con i protagonisti di quel negoziato. L’ex capo dello staff di Obama, Rahm Emanuel, parlò con lui sette volte, Paul Volcker, ex capo della Fed, fece altre due chiamate. Poi Geithner chiamò nove senatori e deputati democratici per fare inserire delle modifiche alla parte del testo relativa ai derivati. Parlò tre volte con il capo dei servizi finanziari della Camera, Barney Frank, e quattro volte con Christopher Dodd, a capo della Commissione banche del Senato.