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 2010  novembre 04 Giovedì calendario

FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE “FERRO, TIZIANO”


«Tiziano Ferro. È fortissimo e mi piacerebbe tanto vedere che cosa uscirebbe fuori da un nostro incontro». (Toto Cutugno) (Andrea Scarpa Vanity Fair, 03/03/2005)

Degli ultimi mi piace Tiziano Ferro. Mi ricorda come voce e come struttura ossea del volto Massimo Ranieri. Sere nere è bellissima. (Patty Pravo) (Giancarlo Dotto, Panorama 12/10/2007)

«Gli mancano i grandi temi ma quando canta il privato m’interessa» (Antonello Venditti) Giancarlo Dotto, La Stampa 12/8/2008, pagina 25

Tiziano Ferro canta, nella canzone Indietro, «notizia è l’anagramma del mio nome». (Venerdì di Repubblica 02/10/09)

Una fan svizzera ha fatto realizzare una scultura in cioccolato massiccio di Tiziano Ferro, quasi a grandezza naturale. «Me l´ha fatta consegnare in hotel. La cosa più scioccante è stata dovermi sbriciolare e spaccarmi la faccia. Mi ha fatto sentire privilegiato e amato». (Vocearancio 14/10/2009)

«Mi piace molto il suo modo di essere complicato» (Laura Pausini) (Paolo Giordano, il Giornale 24/11/2009)

Sarei quello che sono se dentro le mie orecchie, nelle fasi cruciali della mia vita, anziché le canzoni di Lucio Battisti avessero versato i brani di Tiziano Ferro? No di certo. Lex orandi, lex credendi, ha formulato Prospero d’Aquitania. Si crede in quello che si prega, si ama come si canta. Il cantante di Rieti, sia nell’era Mogol che nell’era Panella, si è mosso nell’ambito scritturale del ”maschio e femmina li creò”, mentre il cantante di Latina, nonostante pronunci Dio con la D maiuscola (le maiuscole non soltanto si vedono, pure si sentono), racconta amori piuttosto indifferenziati, e anche impegnandomi molto non capisco se è lui che parla a lei o lei che si rivolge lui o forse, chissà, lui a lui, e ci siamo capiti. Povero Tiziano, non è tutta colpa sua, è il rigido catechismo omosessualista e femminista delle televisioni, anche e soprattutto di Stato, che dai e dai ha distrutto diversità e vocaboli, fin laggiù nel Basso Lazio. Nei suoi testi c’è l’italiano sgenerato delle ragazze che, quando stanno per lasciarti, dicono ”Ho incontrato una persona” anziché ”Ho incontrato un uomo”, forse perché un uomo, un vero uomo, si dà per scontato non possa più esistere. Chi può ancora permettersi di calcare la parola ”femmina” in una canzone? (Camillo Langone, Manifesto della destra divina, Difendi, conserva, prega! Vallecchi 2009)

«A Tiziano Ferro ho chiesto di uscire allo scoperto, di venire in Italia e dire la verità visto che su molti siti e blog della comunità omosessuale si dice che sia stato, o sia tuttora, il mio fidanzato segreto» (Alessandro Cecchi Paone a Domenica Cinque). (Chi Parole, di Paolo Martini, CHI, n. 8 , 24/02/2009, p.130)

«sull’outing di Tiziano Ferro ho fatto un approfondimento con un mio titolo: “Tiziano svelato”. Perché, con tanti tg che ci sono, il dettaglio fa la differenza». (Clemente J. Mimun) (Valerio Palmieri, Chi, n. 42, 20/10/2010, pp. 70-76)