LUIGI GRASSIA, La Stampa 4/11/2010, pagina 32, 4 novembre 2010
Sempre meno low cost Ryanair, biglietti su del 22% - Le compagnie aeree «low cost» (cioè a basso costo) sono meno low cost
Sempre meno low cost Ryanair, biglietti su del 22% - Le compagnie aeree «low cost» (cioè a basso costo) sono meno low cost. Le spese vive salgono e si scaricano sui biglietti, mentre le compagnie tradizionali cercano di contenere i costi di gestione e propongono qualche offerta analoga alle concorrenti più giovani e aggressive, così la forbice tende a chiudersi, e in certi casi c’è persino un sorpasso (cioè si paga meno, per dire, con Alitalia). Prendiamo Ryanair. La compagnia irlandese resta una benemerita nel settore: se tutte le altre si sforzano di abbassare i prezzi è soprattutto per merito suo, della sfida che ha lanciato anni fa. Però la relazione semestrale di Ryanair segnala che da aprile a settembre le tariffe medie per passeggero sono salite in media del 12%, e da ottobre a marzo, è stato annunciato, cresceranno di un altro 10%. A conti fatti è un +22% in dodici mesi. Come mai? Nel solo trimestre luglio-settembre i costi per il carburante, i servizi aeroportuali e il personale sono aumentati del 17%. Nel semestre il giro d’affari è cresciuto a 2,18 miliardi di euro, con ben 452 milioni di utile. Cifre ottime. In quello in corso si prevedono buoni profitti, fra i 380 e i 400 milioni di euro, ma con il contributo decisivo dell’aumento dei prezzi, senza il quale sarebbe previsto un utile ridotto da ottobre a dicembre e una lieve perdita da gennaio a marzo (questo calo in parte è fisiologico, stagionale: d’inverno si vola meno). Fra l’altro, il fondatore e presidente della compagnia, Michael O’Leary, avverte che «entro l’estate aumenterà anche il prezzo da pagare per imbarcare i bagagli», che adesso è sui 15 euro per tratta a collo. Gregory Alegi, docente di gestione della compagnie aeree alla Luiss, osserva che «tutti i vettori stanno consolidando aumenti delle tariffe», però non del 22%. Dal sito di Ryanair spuntano alcune sorprese. Si tratta di casi particolari, eccezioni, ma per esempio ieri alle 18,30 se si chiedeva un volo Ryanair da Roma (Ciampino) a Londra (Gatwick) per due persone nel weekend 19-21 novembre, fra biglietti, tasse, spese e check-in online si pagavano 411,70 euro, mentre con Alitalia da Fiumicino a Heathrow ne bastavano 347,16. Un capovolgimento di posizioni. Scegliendo con più oculatezza l’aeroporto di arrivo (Stansted anziché Gatwick) la Ryanair tornava ben più conveniente con 174,36 euro. Ma appunto, bisogna stare attenti, fare confronti.