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 2010  novembre 04 Giovedì calendario

MURO DEI DIPENDENTI DI HERMES CONTRO LE AVANCES DI ARNAULT

La famiglia Hermes, gruppo del lusso francese, e la direzione del gruppo hanno chiesto all’imprenditore Bernard Arnault, patron di Lvmh (Louis Vuitton Moet Hennessy) di ritirarsi dal capitale della «maison» francese del lusso, specializzata in pelletteria e foulard di seta.
Così in un’intervista rilasciata dai dirigenti di Hermes a Le Figaro di ieri. «Signor Arnault, se lei vuol essere amichevole - dicono Bertrand Puech e Patrick Thomas, due dei dirigenti di Hermes intervistati dal quotidiano - deve ritirarsi». Puech è un discendente del fondatore di Hermes, della quinta generazione, e presiede la società di famiglia Emile Hermes, mentre Thomas è il gestore del gruppo. Una decina di giorni fa, Arnault ha annunciato di aver acquisito il 17% del capitale di Hermes, il cui maggior azionista (per il 73%) è la famiglia stessa. Per Arnault si tratta di una partecipazione «amichevole», mentre la famiglia Hermes, avvertita tre ore prima dell’annuncio pubblico, ritiene che da parte di Arnault sia l’inizio «di una battaglia finanziaria». I due alti dirigenti di Hermes hanno aggiunto di avere «molti punti interrogativi» a proposito dei mezzi usati per acquisire questo 17%, attraverso prodotti finanziari a termine, e hanno dichiarato di avere «fiducia» nell’Authority dei mercati finanziari, che ora dovrà pronunciarsi sulla regolarità dell’operazione. Lvmh però non molla e punta ad acquistare nuove azioni del gruppo Hermes.In una dichiarazione rivolta ieri alla Consob francese (Amf), Arnault, ha detto di voler proseguire - «se si presenta l’occasione» - nell’acquisto di azioni Hermes, «in funzione delle circostanze e della situazione del mercato».