radiocor 1/11/2010, 1 novembre 2010
E’ entrato in vigore oggi in Bangladesh l’obbligo di aumentare dell’80% il salario minimo dei lavoratori del settore tessile
E’ entrato in vigore oggi in Bangladesh l’obbligo di aumentare dell’80% il salario minimo dei lavoratori del settore tessile. La decisione e’ stata presa dopo alcune settimane di proteste e il governo ha annunciato che le imprese che non rispetteranno l’aumento saranno perseguite. In Bangladesh operano circa 4.500 aziende nel settore tessile e vengono prodotti abiti per i marchi occidentali come Wal-Mart, H&M, Zara e Mark e Spencer. Ora queste societa’ dovranno pagare gli operai almeno 3.000 taka al mese (circa 30 euro), quando il minimo salariale precedentemente fissato risale al 2006 ed era di 1662 taka. I primi annunci di un aumento salariale di questo tipo risalgono al mese di luglio e avevano scatenato violente manifestazioni da parte degli operai, con tanto di blocco delle fabbriche alla periferia della capitale Dacca, e i sindacati che avevano chiesto un aumento piu’ elevato. Le proteste erano poi state fermate con l’arresto di cinque leader sindacali, di cui uno e’ ancora in prigione. Il settore impiega 3,5 milioni di persone in Bangladesh, di cui l’85% sono donne, e nel 2009 ha rappresentato l’80% delle esportazioni del Paese, per un controvalore di 11,6 miliardi di euro. Red-Fla- (RADIOCOR) 01-11-10 13:25:37 (0137) 5 NNNN