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 2010  ottobre 31 Domenica calendario

2 articoli - FEBBRE DA CAVALLO - Uomo e cavallo: ovvero la storia di una relazione che dura immutata da più di cinquemila anni

2 articoli - FEBBRE DA CAVALLO - Uomo e cavallo: ovvero la storia di una relazione che dura immutata da più di cinquemila anni. Una storia lunga e complessa che, mentre ha contribuito a costruire la storia dell’ umanità, ha contemporaneamente consentito alla specie equina di espandersi e sopravvivere adattandosi alle mille richieste di culture e società diversificate nel tempo. Una relazione o meglio una avventura che sembra non voler finire mai. Anzi oggi il cavallo e le sue evocazioni millenarie tornano a porsi al centro di un rinnovato e più esteso interesse di pubblico. Come dimostrano i 153mila visitatori alla Fieracavalli di Verona 2009: record che quest’ anno sarà sicuramente eguagliato se non battuto nella 112esima edizione che andrà in scena dal 4 al 7 novembre. Cominciata in sordina agli inizi degli anni ottanta, la "riscoperta del cavallo" sta diventando un fenomeno di massa che coinvolge, soprattutto nella modalità del turismo equestre, circa un milione di praticanti. In questo contesto il cavallo viene sempre più percepito come un essere senziente, dotato di grandi capacità intuitive e di notevole ipersensibilità, insieme al quale ritrovare un rapporto più corretto con il mondo della natura e forse anche una relazione più armonica con se stessi. Non è quindi un caso che da più parti, sia in ambito ippico che equestre, ci si interroghi su quali debbano essere le modalità di scuderizzazione e addestramento del cavallo più rispettose dei suoi bisogni sia fisici che etologici. Ma al di là di questa nuova sensibilità che sta spostando lo status del cavallo sempre più vicino a quello riservato agli animali d’ affezione, resta il fatto che una presenza numericamente significativa di equini sul territorio italiano, muova un indotto economicamente ragguardevole. Secondo recentissimi dati forniti dall’ Unione nazionale incremento razze equine (Unire) il numero dei cavalli censiti in Italia è di circa 436.961 capi, ai quali vanno aggiunti ancora molti altri non ancora raggiunti dall’ anagrafe equina, partita solo di recente. Cosa questo significhi, dal punto di vista agricoloe ambientale,è facilmente intuibile se si tiene conto che per allevare un numero così elevato di capi occorrono più di 610mila ettari di terreno agricolo, gran parte del quale situata nelle così dette aree marginali. Insomma ancora una volta il cavallo può essere un importante volano economico promuovendo e rivitalizzando le produzioni agricole tradizionali. Ma il cavallo svolge anche un ruolo culturale e di benessere psico-fisico per noi umani nell’ ambito del turismo equestre. Se cavallo e cavaliere sono l’ espressione del ricongiungimento di due "animalità", l’ una allo stato istintuale puro, l’ altra ben corazzata da strati di civilizzazione sotto le quali ha sepolto gran parte di sé, non possono non andare per percorsi che solo a passo di cavallo si possono compiere alla scoperta della tipicità di un luogo, dell’ identità di un territorio lungoi sentieri doveè la naturaa definire segnaletichee direzioni. Tornare a vivere il tempo a passo di cavallo (il così detto turismo lento)e la dimensione degli spazi incontaminati da velocità artefatte, questoè ciò di cui ha sempre più bisogno l’ uomo di oggi alla ricerca di una utilizzazione del tempo non più semplificabile con l’ anonima formula di "tempo libero". È su questi bisogni mentali e psicologici che poggia l’ attuale riscoperta del cavallo in tutta Europa dove si calcolano circa sei milioni di equituristi. Motore di questo percorso culturaleè il cavallo percepito come una sorta di "macchina del tempo" capace di dare al viaggio il senso profondo di un’ avventura spirituale. l’ evento È la 112esima edizione di Fieracavalli quella che si inaugura giovedì prossimo al quartiere fieristico di Verona (viale del Lavoro 8). Nei quattro giorni dell’ evento sono attesi oltre 150mila visitatori, più di 2500 esemplari di oltre 60 razze equine, 25 nazioni da tutto il mondo su una superficie complessiva di 350mila metri quadrati con 11 padiglioni espositivi, dal salone del cavallo arabo a quello del turismo e tre grandi aree a tema. Durante la fiera si svolgerà Jumping Verona, tappa ufficiale della Rolex Fei World Cup, concorso internazionale di salto agli ostacoli - RODOLFO GALDI, la Repubblica 31/10/2010 PONY, ASINI E FATTORIE IPPOMONDO UNDER 12 - Piccoli cavalieri in fiera. E soprattutto in sella. L´appuntamento di Verona offre un grande villaggio multidisciplinare dedicato agli under 12 dove, dal battesimo della sella alla riscoperta dell´asino, didattica, divertimento e sport andranno al passo. Anzi al galoppo. Sapete come si mette un ferro di cavallo? Tra una carota e uno zuccherino cosa piace di più a un pony? Queste e mille altre curiosità sul mondo di purosangue & co. trovano risposta partecipando a una delle discipline in programma ogni giorno al padiglione 7, un piccolo ippomondo diviso per zone tematiche, tutto da godere. Battesimo della sella È un percorso didattico di un´ora, diviso in sei momenti. L´etologia, per esempio, spiega il comportamento sociale del cavallo e il suo habitat, il benessere , invece, spiega l´alimentazione e come devono essere un box e una scuderia ideali . Poi, il movimento: passo, trotto e galoppo osservando la meccanica di un pony e la messa in sella (sia la monta inglese che l´americana). E ancora, l´importanza delle cure e del corretto uso dei più comuni metodi e arnesi di pulizia, con prove pratiche. (9,30 -18, dai 3 anni) Fattoria sociale Uno spazio per avvicinare i piccoli al mondo della fattoria in generale, dalla figura del contadino e tutti gli animali che la popolano e come approcciarli. Inoltre, laboratori per mettere in pratica la teoria appresa, realizzando, per esempio, contenitori con materiali di scarto. Da non perdere, "il libro a 4 zampe", impaginato, colorato e scritto dai piccoli partecipanti su animali, frutta o verdure della fattoria. (10 -17 dai 3 anni) Show ring Area dedicata a tutto quello che può succedere in un vero ranch, riprodotta a misura di bambino. Tutti in sella per cimentarsi nelle più famose gare del mondo western, ovviamente senza cavallo: la pole bending in parallelo, slalom tra paletti, la barrel racing, percorso di velocità tra i barili, gimkana e l´emozionante gioco di equilibrio bendati somarkanda. Ma anche un rodeo in minuatura, la "old west baby farm" per imparare a tirare lazos con le pecore sufforlk. Ma anche show e sfilate di purosangue che sfilano lavorando su figure a terra fra musica e volteggi. (9,30 - 18,00, dai 3 anni) Teatro Cartellone coloratissimo di spettacoli di 45 minuti. Da Il lungo, il corto e il pacioccone, nel saloon dello Zecchino d´Oro, sui successi del baby festival canoro, dove si balla e canta, immersi nell´atmosfera di un salone western alla caccia al tesoro a tema nel weekend fino, in chiusura della manifestazione la Playtoy Orchestra che suonerà con strumenti giocattolo. Per le scuole primarie è previsto anche un concorso grafico-letterario Il mio regno per un cavallo rivolto ai bambini di tutta Italia che dovranno realizzare un testo o un poster che veda protagonista il quadrupede. In premio ci sono tre cavalli, che le classe vincitrici devolveranno a centri pediatrici specializzati per la riabilitazione neuromotoria. (10-19, dai 3 anni) Pony ring Un carosello dedicato alle scuole dove i bimbi possono vedere sfilare, giocare ed esibirsi cavalli di tutte le razze, ma anche asini. Se ne incontrano di ogni razza, all´asino ring, dall´amiatino al pantesco, dal bianco dell´asinara al martina franca, quest´ultimo molto adatto alla creazione dei muli. Da provare l´asino bus, per cavalcare nel ring su asini sellati o cimentarsi in piccole acrobazie sul loro dorso. E la patente asinina? Provate il percorso ad ostacoli conducendo per mano l´asinello e avrete un patentino con foto di provetto conduttore di muli&co. (giovedì e venerdì 9,30 -10,30). E se non avete mai sentito parlare del pane dell´asino, in attesa di andarlo ad annusare a Fieracavalli, vi diamo gli ingredienti: un profumato impasto di cereali, sali minerali ed erba disidratata. Ma solo per asini. FRANCESCA ALLIATA BRONNER, la Repubblica 31/10/2010