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 2010  ottobre 30 Sabato calendario

OBAMA SPENDE 80 MILIARDI IN UN ANNO PER GLI OO7


Obama non lesina sulle spese dei suoi 007, in patria e all’estero, e fa bene, viste le notizie di questi giorni sui progetti di attentati. Prima l’affiliato “volontario” di Al Qaeda che voleva far saltare le stazioni del Metrò a Washington. E poi la minaccia nascosta nei velivoli dell’UPS sventata ieri, lo stesso giorno in cui il governo rendeva noto per la prima volta in forma ufficiale il budget di spesa per l’intelligence americana. Sarà di 80 miliardi per il 2010, che supera i 75 ufficiosi dell’anno prima. Le cifre diffuse dal ministero del Tesoro indicano che 27miliardi sono andati ai servizi segreti militari e 53,1 coprono i costi della Cia e di altre 16 agenzie impegnate nella guerra al terrorismo sul piano globale, oltre che ovviamente ad affiancare le operazioni in Iraq e Afghanistan. La decisione è stata salutata come «la più completa azione di trasparenza amministrativa» da Steven Aftergood della Federazione degli Scienziati Americani. Ma ciò che interessa al pubblico è vedere che il presidente non intende tagliare risorse per una attività che è considerata cruciale per la sicurezza del paese. Il democratico Obama, che con la sua politica di spesa ha fatto saltare i conti dello Stato, ha comunque almeno mantenuto al livello di Bush, se non superiore, i fondi destinati alle intercettazionie a tutte le altre operazioni prescritte dal Patriot Act, misure che i critici liberal dei repubblicani avevano condannato aspramente nelle campagne elettorali del 2006 e del 2008.