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 2010  ottobre 31 Domenica calendario

Un cocktail trasforma il re dei barman in divo di Hollywood - Leonardo Leuci farà l’attore. E lo farà ad Hollywood, dopo aver vin­to il «Disaronno Mixing Star», una competizione tra bartender , la cui finale é avvenuta a Roma, venerdì scorso, il giorno dopo l’inaugurazio­ne della 5˚ edizione del Festival del cinema

Un cocktail trasforma il re dei barman in divo di Hollywood - Leonardo Leuci farà l’attore. E lo farà ad Hollywood, dopo aver vin­to il «Disaronno Mixing Star», una competizione tra bartender , la cui finale é avvenuta a Roma, venerdì scorso, il giorno dopo l’inaugurazio­ne della 5˚ edizione del Festival del cinema. A portarlo sul podio la fine di una storia d’amore con Fabiana e il ri­cordo dei suoi baci. Il talento porta talento. Così Leonardo Leuci, 34 an­ni, bartender al «Friend’s», locale della capitale, si trasferirà ad Hol­lywood. Si é aperta una grande op­portunità - come direbbe il diretto patron del concorso, Disaronno, si tratta di un « Open the Possibilities » ­per il bartender romano, che parla 4 lingue e viaggia tra Roma e Milano. Leonardo é arrivato in finale insie­me ad altri 11 concorrenti, selezio­nati tra 500 bartender italiani, dopo 6 mesi di selezioni, itineranti per l’Italia. Ha passato test e giudizi im­pegnativi, superando i 480 cocktai­ls selezionati, tra i 1100 presentati all’esordio della competizione. «Fa­by Kiss», questo é il nome del mix vincente, nasce da una perfetta al­chimia tra purea di lamponi fre­schi, succo di lime, ruhm anejo e Di­saronno, e si aggiudica l’award di miglior cocktail, emozionando il pubblico della premiazione, avve­nuta nello stile hollywoodiano, con tanto di madrina, podio e pioggia di coriandoli. Non sono neanche mancate le la­crime del vincitore, che ha battuto Mattia Pastori, giunto secondo e Mario La Pietra terzo: «Non credo che farò l’attore. Sogno di realizzare delle novità di gusto che nascono da un incontro di sapori. Metto tan­to di personale nelle mie miscele, come é stato per Faby Kiss . Stanotte ho inviato un messaggio a Fabiana, scrivendole che la fine della storia che mi ha legato a lei per 5 anni, mi é costata tanto dolore. E oggi, final­mente, una gioia, sempre pensan­do a lei ». Leuci ha realizzato un nuo­vo concetto nel servire lo shot (é un mini cocktail servito in bicchierini, ndr ), utilizzando una teiera d’argen­to con Disaronno ghiacciato, aro­matizzato con scorze d’arancia, ver­sato in una antica tazzina da caffè, a cui ha aggiunto delle essenze (rigo­rosamente distribuite con il conta­goccie) di torba, bitter alla ciliegia e un mix di crema e fragole fresche. Un piccolo chimico della mixology ! Il biglietto aereo per Hollywood è stato consegnato da Gaia Bermani Amaral, ambasciatrice del cinema italiano nel mondo e Augusto Rei­na, ad del Gruppo Ilva, azienda ita­liana leader nel mercato degli spiri­ts e dei vini (ricordate la storica eti­chetta del Marsala Florio? Fa sem­pre parte del gruppo). Leonardo é stato inondato da una pioggia di flash e richiami di paparazzi, molti­plicatesi nella capitale, in occasio­ne del Festival: «Grazie a questo concorso sento che mi posso realiz­zare. Disaronno the Mixing Star é la prima competizione che guarda al futuro, che non ha frontiere, che svi­luppa seriamente nuovi orizzonti». Lo dichiara dopo aver lavorato all’ estero per tanti anni: «Ma l’idea che ci sia un format cosi internazionale, portato avanti da un’azienda italia­na, mi appropria dell’orgoglio di es­sere italiano».