Simona Verrazzo, Libero 31/10/2010, 31 ottobre 2010
«MI SPUTANO IN STRADA» CLEGG PERSEGUITATO
PER I SUOI TAGLI ALLA SPESA - Sono così odiato dai cittadini che mi mettono gli escrementi dei cani nella cassetta della posta e la gente mi sputa in faccia per strada. A parlare così è Nick Clegg, vice-premier della Gran Bretagna e leader dei liberal-democratici, il partito che forma la coalizione di governo assieme con i Tory del premier David Cameron.
Clegg ha raccontato in un’intervista sul numero del magazine Esquire in uscita il 4 novembre, ripresa dal quotidiano Daily Mail, che i suoi connazionali non hanno gradito i tagli del suo governo e lo scontento è stato così forte che diversi cittadini gli hanno messo degli escrementi di cane nella cassetta della posta e gli hanno sputato in faccia per strada. La rottura tra il 43enne leader lib-dem e gli elettori riguarda la scure che si è abbattuta sugli sprechi pubblici e su quella che per l’esecutivo britannico è una priorità: la cancellazione del prestito di 80 milioni di sterline alla Sheffield Forgemasters, azienda che produce acciaio. I tagli, però, non sono stati fatti a cuor leggero e gli stessi liberal-democratici li hanno accettati malvolentieri. «Ho dovuto masticare amaro quando mi sono reso conto di cosa bisognasse fare per ridurre il disavanzo lasciato dai laburisti», ha raccontato Clegg nell’intervista che il Daily Mail definisce sincera. E alla domanda se si sentiva bilioso, cioè arrabbiato di questo accordo sui tagli fatto con i Tory, lui ha risposto: «Certo, certo, certo», come a voler sottolineare che la decisione è stata presa molto a malincuore e perché obbligati dalla situazione finanziaria lasciata dagli esecutivi guidati dalla sinistra britannica. “Il prestito venne annunciato dai laburisti 11 giorni prima che fossero fissate le elezioni – denuncia Clegg per spiegare ai cittadini che cosa è realmente successo – ma quando, una volta arrivati al governo, ci siamo resi conto che i soldi non c’erano e abbiamo bloccato il provvedimento. È vero, la gente si è molto arrabbiata per questo e non dovete di certo venirlo a dire a me”. Ed è qui che rivela quanFRANCIA
to se la siano presa direttamente con la sua persona: «Mi infilano gli escrementi dei cani nella cassetta della posta e arrivano persino a sputarmi per strada quando mi vedono. Ma quel prestito era uno degli impegni maggiori e il rischio si sarebbe poi esteso sui contribuenti».
Il Daily Mail è andato a indagare a Putney, il quartiere a sud di Londra dove vive Clegg con la famiglia. Secondo quanto appreso dai giornalisti del
quotidiano, che hanno intervistato alcuni vicini di casa, nella zona non si sono mai registrati atti vandalici o denunciate molestie.
Il leader lib-dem parla della mole di responsabilità: «Non mi aspettavo che il mio lavoro avesse così tante pressioni, sono impegnato dalle 6 di mattina alle 11 della sera». Il vice-premier, nonostante il momento particolare non si scoraggia, sostenendo che «la gente dice delle cose davvero spiacevoli, ma io credo di avere la pelle dura e di essere incredibilmente fortunato, perché ho una famiglia che è il mio vero mondo e siamo incredibilmente forti e uniti».
Clegg poi spiega il rapporto con il premier conservatore Cameron: «Ci messaggiamo spesso anche se non siamo amici intimi e non andiamo d’accordo su un sacco di questioni. Ma siamo molto schietti, bisogna esserlo, perché dobbiamo sempre scendere a compromessi. Non credo però che siamo quel genere di persone che quando arriva in ufficio ha bisogno di trovare degli amici. E poi io sono fortunato, perché ho già un sacco di amici».
La scorsa settimana Clegg era intervenuto con un’intervista al quotidiano Guardian per respingere il giudizio negativo dell’Istituto di studi fiscali del Regno Unito (Ifs) sui tagli varati dal governo.