corriere on line 1.11.10, 2 novembre 2010
RUBY, INTERROGATO L’EX QUESTORE INDOLFI
MILANO - Mentre a Palermo la procura smentisce l’apertura di un nuovo filone di indagine per presunti festini con droga e prostitute a Milano e a Villa Certosa, è stato sentito come testimone, dal procuratore aggiunto di Milano Ilda Boccassini, l’ex questore Vincenzo Indolfi (nominato prefetto il 7 ottobre scorso). Obiettivo degli inquirenti è quello di fare luce su quanto accaduto negli uffici di via Fatebenefratelli la notte tra il 27 e il 28 maggio scorsi, quando Ruby, la giovane marocchina ospite delle feste ad Arcore diventata oggi maggiorenne, venne trattenuta e poi affidata al consigliere regionale Nicole Minetti. Quella notte arrivò almeno una telefonata da Palazzo Chigi in cui si sosteneva che la ragazza era nipote del presidente egiziano Hosni Mubarak e si segnalava l’arrivo del consigliere regionale che si era offerta di prendere in affido la giovane.
Ruby diventa maggiorenne
INDAGINI A PALERMO - Secondo quanto riferito dall’agenzia Agi, la procura di Palermo avrebbe avviato accertamenti sulle dichiarazioni di una presunta trafficante di droga, Perla Genovesi, che, dopo avere avviato una forma di collaborazione con i magistrati siciliani, ha riferito le confidenze di una sua amica, a proposito di feste da lei frequentate a Milano e a Villa Certosa. Ma la stessa procura palermitana, dice l’agenzia Adnkronos, smentisce di avere aperto l’inchiesta. «Non stiamo indagando su feste a villa Certosa», dicono gli inquirenti. La stessa procura conferma solo di avere sentito la Genovesi, ma smentisce di avere inviato un fascicolo ai colleghi della procura milanese. La protagonista di queste vicende è una ventottenne, ex cubista, ex «ragazza immagine» ed escort, che avrebbe confidato alla Genovesi di aver preso parte a diverse feste ad alcune delle quali sarebbe stato presente il premier, riferisce l’Agi. L’indagine palermitana in cui è entrata Perla Genovesi culminò l’estate scorsa in dodici arresti. La donna che, dopo avere parzialmente ammesso i fatti che la riguardano, ha ottenuto i domiciliari, avrebbe fatto più viaggi per portare cocaina purissima dalla Spagna alla Sicilia e il Nord Italia e poi ne avrebbe consumato una parte assieme ad amici in festini anche a base di sesso tenuti nel Trapanese e in Emilia Romagna. Tra gli invitati anche politici «molto conosciuti» delle due regioni.
RUBY- RUBACUORI - Nel frattempo, Ruby, al secolo Karhima Rashida el Marhug, si trova a Portofino. Lì avrebbe infatti deciso di trascorrere la giornata del suo compleanno. «Non significa molto avere compiuto 18 anni, perché io mi sono sempre sentita donna. Donna e basta, né bambina, né ragazza. Donna. E ho sempre badato a me stessa». La marocchina, raggiunta al telefono dall’Agi, spiega di trovarsi a Portofino: «Sono qui, in un posto tranquillo, bellissimo, insieme ai miei amici, persone che mi vogliono bene. Milano è una città che in questi giorni è meglio non frequentare...». Ruby assicura di non essere stata sentita domenica dai pm milanesi. Che, per inciso, non teme. «Io ho già parlato con loro - spiega la giovane - se vorranno risentirmi lo faranno. Andrò da loro e ripeterò quello che ho già detto. Non ho altro da aggiungere. E non ho paura della giustizia italiana, né della giustizia in genere. Perché l’unico che può giudicare è Dio». Intanto dalla polvere degli archivi escono altri pezzi di storia di Karima El Mahroug. Ruby, diminutivo di Rubacuori, compariva già nel 2009 nell’indagine sulla prostituzione d’alto bordo, a Milano. L’indagine riguarda un giro di escort legate al mondo dei vip dello spettacolo, delle paparazzate e dei locali più alla moda di Milano. Il nome di Karima, secondo quanto si è appreso, appare in alcuni accertamenti tecnici che evidenzierebbero suoi incontri con imprenditori in un hotel di lusso del centro. Incontri a pagamento, che non sarebbero stati isolati o d’iniziativa ma coordinati all’interno di una più ampia rete di conoscenze e amicizie gestite, secondo le accuse, da alcuni nomi noti e meno noti.
IL PARTY - Quanto all’attesa festa di compleanno, Ruby spiega: «Ho fatto festa la notte scorsa. Festeggerò stasera e tutti i giorni a venire. E le settimane a venire. Per me la vita è una festa». Pare che un party di compleanno Ruby lo organizzerà giovedì prossimo alla discoteca Albikokka di Genova. Le foto del party sarebbero già state vendute in esclusiva a un noto settimanale di gossip. La ragazza potrebbe tornare mercoledì a Milano per essere ascoltata dai magistrati lombardi.
01 novembre 2010
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