varie, 31 ottobre 2010
APPUNTI PER VOCEARANCIO DEL 27/10/2010
ELEFANTI Le carte di credito in circolazione in Italia, messe insieme, pesano quasi quanto cinque elefanti (24,4 tonnellate).
SCOMMESSE Walter Cavanagh, ex consulente finanziario, statunitense. Alla fine degli anni Sessanta fece una scommessa con un amico: chi dei due avesse sottoscritto il maggior numero di carte di credito entro capodanno, avrebbe vinto una cena offerta dall’altro. Lui arrivò a 143, l’amico a 138, vinse la scommessa ma non interruppe la collezione. Dal 1971 appare nel libro del Guinness con il soprannome di “Plastic fantastic” per due record: il numero di carte di credito attive intestate a suo nome (1497), e il possesso del portafoglio più grande del mondo, lungo 76 metri e pesante 17 chili, dove entrano circa 800 carte.
EDOARDO Luciano De Crescenzo, che da tempo non usa più soldi: «Non ho nemmeno la carta di credito. Entro nei negozi, compro e non pago. Dico: “Passerà Edoardo”. Edoardo è il mio assistente. Ma ci potete provare anche voi, basta usare il tono giusto. Bisogna comprare molto e uscendo, disinvolti: “Passerà Edoardo”».
2 G La carta di credito 2G, dal 2011 disponibile negli Stati Uniti: più spessa e meno flessibile, conterrà un chip, una batteria che dura fino a quattro anni e un paio di bottoni. Permetterà di pagare in denaro, con i premi fedeltà oppure con formula credit o debit (scegliendo se il prelievo sul conto dovrà essere mensile o immediato).
CENTESIMO David Ross, statunitense. Per fare un rifornimento di benzina ha pagato un centesimo di dollaro con la carta di credito. È l’importo più basso mai pagato con carta.
SHOPPING Tra gli acquisti fatti su eBay e pagati con carta di credito: un toast al formaggio bruciacchiato la cui crosta mostrerebbe un’immagine della Vergine Maria, venduto per 28mila dollari; il “significato della vita”, venduto per 3,26 dollari; una air guitar, chitarra immaginaria da suonare mimando i gesti, pagata 5,5 dollari; la macchina fotografica appartenuta a un agente segreto dell’M16 britannico contenente informazioni su presunti terroristi, venduta a 31 dollari ecc.
YOOX Su Yoox si fa un ordine ogni venti secondi. Ogni anno la boutique virtuale spedisce in tutto il mondo due milioni di pacchi. Gli italiani comprano soprattutto tra le 13.30 e le 14.30. Il 98% dei giapponesi naviga e acquista di notte.
PAPER La giapponese che su Yoox ha pagato 4mila euro per un paper dress, un abito di carta anni Sessanta.
TWITTER Twitter, che sarebbe in grado di anticipare gli andamenti di Wall Street. A scoprire una correlazione tra l’umore degli utenti del social network e l’andamento del Dow Jones sono stati il professor Johan Bollen e due ricercatori dell’Università dell’Indiana-Bloomington, Huina Mao e Xiao-Jun Zeng. «Sono state catalogate sei categorie di stati d’animo (calma, allerta, sicurezza, vitalità, gentilezza e felicità) – ha spiegato Bollen alla Cnbc – per poi arrivare alle previsioni sulla dinamica del listino azionario con una precisione dell’87,6%». Lo studio ha preso in considerazione 9,8 milioni di tweet inviati da 2,7 milioni di utenti in 10 mesi del 2008, a cavallo del crac Lehman: non sarebbe più la greed, l’avidità di pochi businessmen, a influenzare il Dow Jones, ma gli stati d’animo delle persone normali che twittano sul web.
CANNOLI I guargueros, tipico dolce peruviano, simili ai cannoli siciliani. Il 7 ottobre, giorno in cui ha vinto il Nobel per la letteratura, qualcuno ne ha regalato un vassoio a Mario Vargas Llosa.
NON Vargas Llosa non conosce il numero di telefono di casa sua e nemmeno il suo indirizzo, non sa cambiare le lampadine, ignora come si fa partire la lavatrice, non ha mai fritto un uovo ecc.
SCALPELLINO «Se andrei a fare lo scalpellino? Scusa, ma cosa dovrei andare a fare? Che fa lo scalpellino?»: domanda di Giorgio C., 22 anni, un diploma di perito meccanico, disoccupato. Da 32 mesi e mezzo comincia la giornata con la lettura degli annunci di lavoro.
MESTIERI Il quinto mestiere più trascurato dai giovani italiani, secondo l’ultimo rapporto di Confartigianato, è lo scalpellino. La figura professionale più difficile da trovare: l’installatore d’infissi e serramenti, «ne servirebbero 1.500 ma l’83,3% è di difficile reperimento»; seguono panettieri e pastai, «su un fabbisogno di 1.040 lavoratori le imprese dovranno rinunciare ad assumerne il 39,4%»; tessitori e maglieristi, «dei 330 richiesti dalle aziende il 33,3% risulta di difficile reperimento». Mancano anche pasticcieri, gelatai, sarti e modellisti.
MARCHIONNE «Via quel maglione, dottor Marchionne, meglio una giacca! Magari comoda come un pullover ma in cachemire e di taglio sartoriale» (i sarti della Camera europea dell’alta sartoria). Realizzata dal sarto Luigi Gallo con tessuti Loro Piana, la giacca cardigan è destinata a chi, pur preso da mille impegni, non vuole rinunciare all’eleganza. L’hanno pensata per l’amministratore delegato della Fiat, che indossa sempre i maglioni, anche nelle occasioni formali: «La prima gliela regaliamo».
AFFITTARE A Foshan, nella provincia del Guangdong, in Cina, l’affitto di un container uso abitazione da 18 metri quadri con aria condizionata costa 19 euro al mese.
COMPRARE A Parigi le case costano da 8.500 a 12.000 euro al metro quadro. Per gli appartamenti con vista sui punti più belli della città le quoatazioni salgono fino a 30mila euro.
AGRICOLTORI Secondo la statistica dell’Etc Group, nel mondo ci sono un miliardo e mezzo di agricoltori (full time o part time) su 380 milioni di aziende agricole, 800 milioni di persone che coltivano spazi urbani, 410 milioni di raccoglitori-cacciatori nelle foreste e savane, 190 milioni di pastori e 100 milioni di pescatori.
ALBERI Al mondo si contano 60 alberi per ogni abitante. Nel 1850 erano 622, nel 2020 saranno 22 (studio di Nalini M. Nadkarni, esploratrice del “Pianeta Verde”. Calcolo fatto dividendo il numero di alberi per ettaro per la popolazione mondiale).
OTTO Nel mondo si produce il cibo necessario per sfamare otto miliardi di persone (siamo sei miliardi). Circa un miliardo di esseri umani soffre la fame.
ETICA «In cucina, anche nell’alta cucina, è finito il tempo dell’estetica ed è arrivato quello dell’etica, del rispetto dei prodotti e di chi li lavora» (Massimo Bottura, chef).
CAVALLERIA Ilaria Bellanton, autrice di Lo chef è un Dio (Feltrinelli), che ha trascorso mesi di semi clausura nelle cucine tre stelle di un vate della gastronomia milanese di cui non rivela il nome (nel libro lo chiama Vito Frolla): «Gli chef ignorano il concetto di cavalleria. Lavorare in un grande ristorante è come stare nell’esercito. Quello della cucina è un mondo per uomini duri. Si lavora dalle 8 alle 15 e dalle 17 all’una del mattino per uno stipendio medio di 1.400 euro al mese, se va bene. Non esistono straordinari né giorni di malattia, i cuochi non si ammalano mai. Sanno che, se cedessero metterebbero in difficoltà la loro brigade: invece ciò che regola la vita tra i fornelli è il senso dell’onore, la disciplina, la venerazione del capo».
SPRECO Gli italiani ogni anno producono 27 chili di avanzi di cibo a testa: si butta via il 15% della carne e il 12% di frutta e verdura. Il 30% del cibo acquistato finisce in discarica. Valore complessivo dello spreco alimentare: 37 miliardi di euro, il 3% del Pil (dati Coldiretti).
FILOSOFI San Tommaso d’Aquino era obeso, Erasmo da Rotterdam mangiava carne nei venerdì di Quaresima («la mia anima è cattolica, ma il mio stomaco luterano»), Kant amava il bollito di vitello, merluzzo e zuppa d’orzo e andava pazzo per la senape, non sopportava la birra (problemi con le emorroidi) ma gradiva un bicchiere di Medoc (Bordeaux). E ancora, Emanuele Severino è ghiotto di cervo con polenta, Giovanni Reale è famoso per il suo risotto alle cinque carni.
REGOLE Regole gastronomiche dei Pitagorici: «Astieniti dalle fave, non toccare un gallo bianco, non spezzare il pane, non addentare una pagnotta intera, non mangiare il cuore».
LEZIONI “Invita a casa tua un docente”, l’ultima iniziativa promossa dall’Upter, Università popolare di Roma. Ogni cittadino può scegliere un tema da approfondire e ospitare in salotto una lezione-conferenza gratuita tenuta da uno dei professori dell’Upter. L’elenco completo degli esperti e degli argomenti trattati (archeologia, letteratura, economia, storia dell’arte ecc.) è su uptergratis.it. Unico impegno chiesto dall’università ai padroni di casa: invitare una decina di persone e offrire un rinfresco. A Roma sono state già state organizzate una decina di lezioni, soprattutto di storia dell’arte e archeologia. Le domande stanno crescendo grazie al passaparola.