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 2010  ottobre 30 Sabato calendario

RIVINCITA DI MICROSOFT, PIÙ 50% L´UTILE NETTO

NEW YORK - I funerali del computer portatile erano prematuri. L´iPad di Apple e gli altri lettori digitali di nuova generazione, per quanto abbiano successo, non hanno affondato le vendite dei tradizionali laptop e notebook. La conferma viene dagli strepitosi risultati del maggior fornitore di software installato sui computer: la Microsoft.
Il gruppo fondato da Bill Gates non è più circondato da un alone di "glamour" ora che l´attenzione è tutta spostata su Google e Facebook, però scommettere sul suo tramonto è azzardato. Più 50% di utile netto (5,41 miliardi di dollari nel primo trimestre di quest´anno rispetto allo stesso periodo del 2009) non è una performance banale. La società ha sorpreso positivamente gli analisti con profitti di 62 centesimi per azione contro i 55 centesimi attesi dai mercati. «Un trimestre eccezionale», lo ha definito il direttore finanziario di Microsoft, Peter Klein.
Le profezie sul declino appaiono ancora più discutibili se si osserva l´andamento dei conti su periodi lunghi. Microsoft ha un fatturato e dei profitti superiori del 70% rispetto a cinque anni fa. Certo la società non è "sexy" come un tempo, e in Borsa non ha fatto faville negli ultimi cinque anni. Ieri però Wall Street sembra essersi ricordata di colpo della sua esistenza, e i risultati di Microsoft hanno fatto passare in secondo piano il debole aumento del Pil americano (appena 2% nel terzo trimestre, una crescita del tutto inadeguata a riassorbire la disoccupazione).
Eppure la saggezza convenzionale aveva previsto un periodo difficile per Microsoft. L´avvento dell´iPad era considerato come una minaccia seria. In effetti Apple ha venduto ben 4,2 milioni di iPad nel terzo trimestre, e ovviamente il suo lettore digitale non usa software della Microsoft, a differenza dei pc e laptop e notebook di altre marche. Ma l´idea che l´iPad rubi spazio ai tradizionali computer non si sta avverando. Nel terzo trimestre le vendite complessive di personal computer in tutto il mondo sono aumentate del 7,6% secondo la società di rilevazione Gartner. Per i vertici Microsoft è la conferma della loro analisi: sono convinti che la diffusione dei lettori digitali - inclusi quelli che usano il loro software - crea un nuovo mercato, anziché cannibalizzare i computer.
La Microsoft continua inoltre i suoi sforzi per recuperare il ritardo su Google e Apple, sia nei nuovi software per telefonini che nei motori di ricerca. Alcune settimane fa Microsoft ha lanciato un nuovo software per gli smartphone, Windows Phone 7, l´ultimo tentativo di riagguantare il vantaggio degli iPhone. Il gruppo fondato da Bill Gates e guidato da Steve Ballmer ha firmato un accordo con Facebook: le raccomandazioni degli utenti del celebre "sito sociale" (che ha 500 milioni di membri) appariranno nei risultati di Bing, il motore di ricerca Microsoft. Un´altra intesa importante è stata raggiunta dalla multinazionale di Redmond-Seattle con Taobao. com, uno dei maggiori siti di commercio online in Cina.
Intanto però la concorrenza non sta ferma, e risultati non meno brillanti continuano a premiare la Apple di Steve Jobs. Per la prima volta i suoi iPhone hanno superato a livello mondiale le vendite del rivale storico, il Blackberry del gruppo canadese Research in Motion. Grazie anche al successo dell´iPhone 4, Apple ha venduto 14 milioni di telefonini nell´ultimo trimestre, il 91% di aumento rispetto all´anno prima. Nello stesso periodo si sono venduti 12,4 milioni di Blackberry. E´ un sorpasso simbolicamente importante perché il Blackberry è stato a lungo il "cellulare intelligente" per eccellenza, con un forte radicamento nella clientela professionale. Il più celebre "fan" del Blackberry si chiama Barack Obama.