Stefania Fiorucci, Novella 2000, n. 44, 04/11/2010, pp. 46-49, 4 novembre 2010
Ilona Staller è fidanzata con un avvocato abruzzese, Luca De Carlo, che in passato ha difeso anche Michael Jackson
Ilona Staller è fidanzata con un avvocato abruzzese, Luca De Carlo, che in passato ha difeso anche Michael Jackson. «Lui mi ha chiamato al telefono dicendomi: “Salve, sono un giovane avvocato. Ho constatato che lei ha tante situazioni pendenti che non si sbloccano. Se vuole, posso prendere in mano tutto io. Vedrà, non se ne pentirà”. Ho pensato: questo è uno dei soliti matti. Magari è pure maniaco. Figuriamoci, io ho fior fiore di avvocati, prendo uno giovane che viene da Tagliacozzo. Invece ci siamo incontrati, mi ha dato fiducia, e ora è il mio avvocato. E il mio uomo. […] È bravissimo. Si sta occupando dei 17 anni di processi che ancora ho col mio ex marito Jeff Koons. […] Jeff anche grazie a me ha guadagnato cifre folli. Pensi che un’opera composta da 500 foto che mi ritraggono nuda, dal titolo Made in Heaven, è stata venduta a 150 milioni di vecchie lire l’una. Eppure mi ha fatto causa per 6 milioni di dollari per avergli portato via il figlio… Però non viene mai a trovarlo, neanche ora che il ragazzo avrebbe davvero bisogno di un padre». Ludwing è stato fermato dai Carabinieri il 18 maggio, ancora minorenne, e arrestato per spaccio. «Ora è in casa famiglia e sono in pena per lui. Vado a trovarlo tutte le settimane. Ora è più sereno: Luca […] è l’eroe che salverà mio figlio. […] Ha rinunciato a un film per seguire i miei processi». Era stato contattato per il remake del film L’avvocato del diavolo, ma doveva rimanere a Los Angeles per sei mesi. «Ilona aveva dei processi in corso così ho rinunciato. Mi rifarò con Tarantino.[…] Sarò un motociclista cattivo nel suo prossimo film, nel Bronx». *** Sarebbero dovuti andare all’Isola dei famosi. «Ma Luca ha deciso di farne una delle sue… Un giornalista gli ha chiesto: casa farete all’Isola? E lui: l’amore! Due ore dopo la Rai ha revocato l’offerta. […] In Rai per me c’è la regola delle due ore. Mi chiamano autori o registi per invitarmi a un programma, dopo due ore richiamano per dirmi che non se ne fa più niente… Evidentemente dall’alto gli arrivano dei “no” […]».