Roberto Allegri, Chi, n. 44, 03/11/2010, pp. 143-146, 3 novembre 2010
Diofebo VI Meli Lupi. Principe del Sacro romano impero e di Soragna, marchese, grande di Spagna, conte Palatino, patrizio veneto, nobile di Bologna, cavaliere d’onore e devozione del Sovrano militare ordine di Malta
Diofebo VI Meli Lupi. Principe del Sacro romano impero e di Soragna, marchese, grande di Spagna, conte Palatino, patrizio veneto, nobile di Bologna, cavaliere d’onore e devozione del Sovrano militare ordine di Malta. «Ma io rimango un contadino». *** Vive nella Rocca di Soragna, in provincia di Parma (oltre 100 stanze e una biblioteca di 16 mila volumi di documenti storici). Appassionato di musica lirica. Ogni anno organizza concerti nella Rocca. *** «Io ero sposato, ma mia moglie Martina si sentiva in prigione e se n’è andata. Siamo in buoni rapporti. Non abbiamo figli. […] Non ho ancora perso le speranze di avere degli eredi. Molte donne sognano il “principe azzurro”. Io sono disponibile e sono anche l’unico che possa fregiarsi a pieno diritto di questo titolo: “principe azzurro”. Da anni faccio parte dell’Anaai (Associazione nazionale atleti azzurri d’Italia) e quando l’ente mi scrive mette sull’indirizzo: “Al Principe Azzurro”». *** Vive con un fantasma. «Si tratta di una mia antenata. Si chiamava Cassandra Marinoni ed era moglie di Diofebo II Meli Lupi. Venne assassinata nel 1573. Da allora, il suo spirito vaga per le stanze della Rocca. In famiglia, lo chiamiamo Donna Cenerina, perché nelle sue apparizioni ha una colore cinereo. […] Fin da bambino sono in contatto con lei. Donna Cenerina mi appare, mi parla, mi consiglia. […] Una volta mi ha anche salvato la vita. Correvo in moto e stavo finendo in un burrone, ma lei è intervenuta fermando la mia corsa sull’orlo del precipizio. Solo quando in famiglia stanno per accadere delle disgrazie, diventa nervosa e allora sono guai. È accaduto alla morte dei miei. E accade quando nella Rocca pernottano persone a lei non gradite. Scatena l’inferno: porte che sbattono, vetri che vanno in frantumi, folate impetuose di vento gelido, colpi secchi alle pareti ce sembrano spari. Gli ospiti ce non le piacciono trascorrono una notte da incubo e al mattino scappano. Da un po’ di tempo, però, Donna Cenerina si è trovata un “fidanzato” in Scozia e passa lunghi periodi lontana da casa. Ma spesso invita il fidanzato a trascorrere il weekend qui e allora, durante la notte, si sentono meravigliosi concerti di cornamuse».