Giulia Cerasoli, Chi, n. 44, 03/11/2010, pp. 60-66, 3 novembre 2010
Debora Sarracchiani. Europarlamentare del PD. Segretario regionale del Friuli. Avvocato del lavoro. *** Elementari dalle suore francescane
Debora Sarracchiani. Europarlamentare del PD. Segretario regionale del Friuli. Avvocato del lavoro. *** Elementari dalle suore francescane. Durante l’adolescenza il suo nome non le piaceva affatto. «Amo i nomi classici, Vittoria, Beatrice o Anna. I miei si ispirarono a una canzone di Fausto Leali. Erano gli anni di Vanessa e di Jessica, quelli… Però come secondo e terzo nome ho Irma e Teresa». Tra le donne del Pd preferisce la presidente Rosy Bindi. «Stimo anche Rita Borsellino». *** «Quando sono venuta fuori, all’improvviso, un anno fa, non avevo una squadra su cui contare, per non dire del partito… […] Il Pd non ha ancora una nuova classe dirigente politica». […] Che voto darebbe al Pd? «Zero, perché non si parla mai di una donna come possibile leader del futuro». Le sue prossime sfide? «Sicurezza sul lavoro, coesione sociale, università, formazione e… un bel tacco di nove centimetri. No, dodici proprio no». *** Fidanzata da 16 anni con Riccardo Chiappa, che gestisce le commesse di un’azienda di telecomunicazioni. A 24 anni ha lasciato la sua città per seguirlo a Udine. «Niente nozze… Mia madre mi aveva preparato il corredo. Da qualche anno me lo sta mandando, un po’ per volta. Ma non è detto». *** Non esce mai senza «una collana, ma oggi l’ho dimenticata. E i due anelli che mi ha regalato Riccardo». *** Autrice del libro Il coraggio che manca. A un cittadino deluso dalla politica (Bur).