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 2010  ottobre 29 Venerdì calendario

QUELLA STORIELLA DATATA 1985 LANCIO’ BISIO E GINO

& MICHELE -

Mentre quella dell´ebreo che rifugiava un altro ebreo a pagamento veniva da un recente romanzo sullo stesso Silvio Berlusconi, la barzelletta del Bunga Bunga ha radici anche più intricate.
La raccontava, infatti, l´esordiente Claudio Bisio nello spettacolo Comedians, che debuttò al Teatro dell´Elfo di Milano nel 1985 e risultò come il primo campionato vinto da una specie di nazionale giovanile della comicità. Oltre a Bisio, vi comparivano fra gli altri Silvio Orlando, Antonio Catania, Alberto Storti e Paolo Rossi. Ancora quasi del tutto sconosciuti erano anche il regista, Gabriele Salvatores (che poi trasse dallo spettacolo il suo secondo film) e i traduttori-adattatori del testo originale americano, Gino e Michele. A questi ultimi il successo di Comedians diede l´idea per la fondazione di un locale in cui fare esibire i comici. Il locale nacque l´anno successivo, a Milano Nord, sulle sponde della Martesana. Il nome era Zelig, che oggi è la trasmissione comica scritta da Gino e Michele e condotta da Bisio, sulle reti di Berlusconi.
In tutti questi anni, un quarto di secolo, qualche volta ci si è soffermati a pensare al ruolo giocato dall´umorismo (dal cazzeggio grassoccio da «cumenda» alla satira più corrosiva) sulle sorti della già seriosa cultura di sinistra. Forse non ci si è soffermati abbastanza, poiché il nodo è rimasto serrato. Qualcuno fa ridere, qualcuno ride, anche solo per non piangere. Nel frattempo siamo invecchiati tutti e ci sono rimasti un dubbio e una certezza. Il dubbio è che forse finiremo davvero per morire berlusconiani. La certezza è che, prima (e durante, e dopo, e ora, e sempre), ci sarà un po´ di Bunga Bunga.