Financial Times, 28/10/2010, 28 ottobre 2010
In Vietnam il regime comunista da più di un anno ha adottato una politica monetaria espansiva. L’obiettivo era quello di sostenere ancora la crescita nonostante la crisi globale
In Vietnam il regime comunista da più di un anno ha adottato una politica monetaria espansiva. L’obiettivo era quello di sostenere ancora la crescita nonostante la crisi globale. La situazione è migliorata ma il regime ha scelto di evitare una stretta sul credito. Il risultato è che l’inflazione sta per tornare in doppia cifra. Nell’agosto 2008 aveva toccato il picco al 28%. Il dong, la moneta vietnamita, è ai minimi storici contro il dollaro: sul mercato nero viene scambiata a 20.300 per dollaro, contro il cambio a 19.495 fissato dla governo.