Avvenire 28/10/2010 (con foto allegate), 28 ottobre 2010
UOMINI O API
Li chiamano quartieri residenziali. Le foto mostrano quello di Tseung Kwan, nel distretto di Kowloon, a Hong Kong, in Cina. Nell’ex colonia britannica lo spazio è sempre stato ridottissimo ed è naturale che le abitazioni puntino verso l’alto e stiano strette l’una all’altra, divorandosi la luce e assomigliandosi tutte. Forse non è possibile fare diversamente e forse non è pigrizia mentale e mancanza di fantasia questa immagine di quartiere fotocopia. Forse...
Ci abitano uomini. Ci abitano api. Ci abitano uomini che vivono come api: sciamano fuori al mattino e rientrano a sera in ordinato disordine, ciascuno dopo aver dato il proprio contributo alla crescita del Paese-alveare e al benessere della propria famiglia. Palazzi ansiogeni? Non ci abitereste mai? Eppure dallo scorso gennaio i prezzi di queste abitazioni hanno avuto un balzo all’insù del 47,9 per cento, in gran parte per l’interesse dimostrato da investitori della Cina continentale (Epa)