varie, 27 ottobre 2010
Eleonora Liberatore, 37 anni. Di Cesenatico, mora, graziosa, «generosa e affabile», impiegata amministrativa in un’azienda di forniture alimentari, un figlio di 16 anni, qualche tempo fa aveva denunciato per stalking l’ex compagno Sokol Pirra, elettricista albanese di anni 39, ottenendo che il giudice gli vietasse di avvicinarla
Eleonora Liberatore, 37 anni. Di Cesenatico, mora, graziosa, «generosa e affabile», impiegata amministrativa in un’azienda di forniture alimentari, un figlio di 16 anni, qualche tempo fa aveva denunciato per stalking l’ex compagno Sokol Pirra, elettricista albanese di anni 39, ottenendo che il giudice gli vietasse di avvicinarla. L’altra sera la Liberatore, dopo il lavoro, con alcuni colleghi andò a prendere un aperitivo al bar ma d’un tratto comparve il Pirra che la prese a schiaffi, in un baleno tirò fuori da uno stivale un coltello da cucina e le infilò la lama di dodici centimetri dieci volte nel collo e nel torace. Subito dopo l’uomo scappò dal bar e vagò a piedi per le campagne lì intorno finché non gli venne l’idea di folgorarsi a un palo della luce: allora armeggiò per manomettere un cavo elettrico ma l’unico risultato che ottenne fu un braccio maciullato al punto che si vedevano le ossa (ricoverato in ospedale, rischia di perderlo). Poco prima delle 19 di martedì 26 ottobre al Madame Caffè di Villalta di Cesenatico (provincia di Forlì-Cesena).