Tuttosport 27/10/2010, 27 ottobre 2010
«Quando ero all’Atalanta avevamo proposto di abolire le classifiche. E guardate che eravamo primi in quasi tutti i campionati: ma l’obiettivo era quello di far crescere e di preparare i calciatori
«Quando ero all’Atalanta avevamo proposto di abolire le classifiche. E guardate che eravamo primi in quasi tutti i campionati: ma l’obiettivo era quello di far crescere e di preparare i calciatori. Così se dovessi scegliere su cosa investire, lo farei sugli allenatori che lavorano per la crescita dei giocatori e non per se stessi. Maestri ce ne sono ancora, ma bisogna metterli in condizione di lavorare bene». (La crisi del calcio giovanile italiano secondo Prandelli)