Frammenti, 26 ottobre 2010
Tags : Augusto Fantozzi
FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "FANTOZZI, AUGUSTO"
Ricerca fatta con "Fantozzi Augusto" e "Augusto Fantozzi"
[…] Ex ministro delle finanze Augusto Fantozzi […].
Giorgio Pogliotti, R.Mi., Il Sole 24 Ore 13/12/1996.
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"Non ci si può sedere allo stesso tavolo e pretendere una sedia in più per Don Sturzo o per Antonio Gramsci"
Augusto Fantozzi su ”liberal” del 16 luglio.
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Suonerie dei cellulari di alcuni vip. […] L’ex ministro delle Finanze Augusto Fantozzi [HA] la fanfara dei carabinieri.
Davide Desario, Il Messaggero 1/8/2007, pagina 17.
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I cda in scadenza dei big statali
Enel (scadenza 2008) […] C [CONSIGLIERI] indicati dai fondi: […] Augusto Fantozzi.
Il Sole 24 Ore 26/08/2007, pagg.1-22 Gianni Dragoni
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[…] Non ha scelto Londra ma Lugano, come ufficio all’estero, lo studio di Fantozzi. Ex ministro con Lamberto Dini e Romano Prodi, ex deputato, oggi è consigliere di Enel e vicepresidente di Antonveneta. Con lui lavorano quaranta professionisti, specializzati in banche (soprattutto popolari), assicurazioni e fondi immobiliari. Senza tralasciare, però, qualche cliente più "mondano", come in passato Sofia Loren e Carlo Ponti. Sono essenzialmente banche, invece, quelle seguite da Lugano: soprattutto istituti stranieri, ma anche gruppi italiani con distaccamento nella gettonatissima Svizzera.
Giovanni Stringa, Corriere della Sera 12/9/2007
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Prime reazioni dopo il commissariamento della compagnia di bandiera italiana. "E’ come se stessi salendo in corsa su un aereo senza benzina". Il neo commissario dell’Alitalia, Augusto Fantozzi ha usato questa immagine per descrivere la sfida che deve affrontare nel gestire questa sorta di fallimento pilotato della compagnia di bandiera. Pronta la reazione del ministro del welfare, Maurizio Sacconi: "Il commissario per Alitalia, Augusto Fantozzi, non sarà certo lasciato solo. Da noi avrà pieno appoggio. Abbiamo piena fiducia in lui e nell’advisor - ha concluso - e noi siamo ottimisti, dato che ce la possiamo fare e quindi ce la dobbiamo fare".
www.repubblica,it
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La sera di domenica 14 settembre, varcando la soglia di una delle sedi secondarie del ministero del Lavoro, Augusto Fantozzi ha capito una volta per tutte di aver accettato l’incarico più complicato della sua lunga vita professionale. A ricordarglielo, tra urla e insulti, c’era una folla di dipendenti Alitalia condannati, nella migliore delle ipotesi, a perdere ricchi benefit e una fetta dello stipendio. Ma Fantozzi, tributarista e cattedratico di fama, già politico e ministro, sa bene che il suo destino prossimo non si gioca sulle barricate delle trattative sindacali. Per lui, l’ex candidato ulivista (elezioni 2001) inviato dal governo Berlusconi a gestire la liquidazione della compagnia di bandiera, il rischio vero è quello delle carte bollate. Delle accuse, che potrebbero approdare in tribunale, di aver svenduto la polpa di Alitalia, di aver steso un tappeto rosso di fronte all’avanzata dei 16 (o forse 18) presunti capitani coraggiosi guidati da Roberto Colaninno e dalla Banca Intesa di Corrado Passera […].
Vittorio Malagutti, L’espresso 25/9/2008, pagina 138
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Alitalia La soluzione adottata per il caso Alitalia è la seguente. Martedì 26 agosto è stata creata una nuova compagnia, detta Compagnia Aerea Italiana, capitalizzata con un miliardo messo da sedici soci e destinata a comprare da Alitalia tutto ciò che serve: aerei, slot, diritti di volo, personale dipendente nei limiti del necessario, ecc. La vecchia Alitalia è stata affidata a un commissario, nella persona di Augusto Fantozzi, un commercialista-tributarista che fu già ministro di Dini e di Prodi una dozzina di anni fa. Fantozzi dovrà liquidare, cioè pagare i creditori e chiudere […].
Anno V - Duecentotrentacinquesima settimana. Dal 25 agosto al 1° settembre 2008
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[…] Per capire quale sia l’esatta situazione della ex compagnia di bandiera occorre leggere il bando di vendita che oggi il commissario farà pubblicare su alcuni quotidiani: «La procedura contempla la possibilità di cedere a trattativa privata tutti o parte dei complessi aziendali, con individuazione dei lavoratori che passino alle dipendenze del cessionario». Formalmente Cai non c’è più, Lufthansa ed Air France-Klm non ci sono mai state, e così Fantozzi percorre l’unica via d’uscita che gli è rimasta: la messa in vendita della compagnia, se necessario, a pezzi. Di fatto, con la sua messa all’asta, ne ha iniziato la liquidazione […].
Alessandro Barbera, La Stampa 23/9/2008
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[…] Fantozzi, nominato dal Governo per tentare di ricollocare, con una procedura affatto speciale, l’attivo dell’Alitalia, lasciando i debiti sulle spalle dello Stato, dei creditori e azionisti. […] Autorevoli esperti che seguono questo calvario si chiedono se l’apertura della procedura decisa da Fantozzi sia sostanziale o piuttosto di facciata, analizzando l’invito a presentare manifestazioni d’interesse reso pubblico ieri.
Invito un po’ tardivo. Fantozzi è in carica dal 29 agosto. Ma fino a pochi giorni fa ha escluso di essere obbligato a fare una gara, prendendo in considerazione un’unica offerta, la cordata italiana sorta con l’appoggio del Governo e del suo advisor, Intesa Sanpaolo. Nel frattempo, le riserve di liquidità della compagnia si sono assottigliate.
[…] Fantozzi ha dato tempo fino al 30 settembre per presentare manifestazioni d’interesse a «chiunque sia in grado di garantire la continuità nel medio periodo del servizio di trasporto, la rapidità dell’intervento nonché il rispetto dei requisiti previsti dalla legislazione nazionale» […].
Gianni Dragoni, varie
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[…] Milena Gabanelli, l’autrice di Report, la trasmissione d’inchieste in onda la domenica sera su Rai3. Lavora su Alitalia, ricostruisce dieci mesi di trattative, intervista con Giovanna Boursier il commissario Augusto Fantozzi, gli chiede se è riuscito a garantirsi "una manleva", un salvacondotto per eventuali inchieste giudiziarie. Lui risponde sicuro: "No, io non ho nessuna manleva" […].
Liana Milella, la Repubblica 9/10/2008
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PARAVIA Nino. […]autore della legge cosiddetta ”salvabancarottieri” (poi stoppata da Tremonti). «[...] io non salvo nessuno. Il mio emendamento dice tutt’altro. Esclude esplicitamente le bancarotte fraudolente. Lo spirito non è quello di salvare i manager incapaci, ma i bravi commissari straordinari, come Augusto Fantozzi all’Alitalia. Questi commissari straordinari alla Bondi si potrebbero trovare a fare delle scelte al limite della legge per salvare la continuità delle aziende e non è giusto che vadano incontro a processi per i prossimi decenni. Non gli si può chiedere di immolarsi [...]»
La Stampa” 10/10/2008 – Scheda Parrini su PARAVIA Nino
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Anpac, il potente sindacato dei piloti, firma la resa nella battaglia con Cai (Compagnia aerea italiana) ma si prepara alla guerra nella nuova Alitalia: in due comunicati pubblicati ieri sul sito il presidente Fabio Berti e il vice Stefano De Carlo di fatto rinunciano alla prova di forza sulle prossime assunzioni nella nuova Alitalia, ammettendo di non essere in grado di chiedere agli iscritti di rifiutare il nuovo lavoro. […] A De Carlo spetta il compito di accusare i sindacati firmatari di aver svenduto i piloti, giocando al ribasso sugli accordi di palazzo Chigi. Augusto Fantozzi, che sta gestendo l’amministrazione straordinaria di Alitalia, diventa il «Kommissario» […].
Guido Santevecchi, Corriere della Sera 18/11/2008
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«Il mio compenso? Non lo conosco: ho accettato l’incarico al buio» aveva risposto il commissario Augusto Fantozzi a Rai Tre, ospite dieci giorni fa da Fabio Fazio a «Che tempo che fa». E ieri lo ha ripetuto dopo la richiesta dell’opposizione di chiarire se sia vera o meno l’indiscrezione sui 15 milioni: «Le cifre non sono basate su dati di fatto». Parole «puntuali e precise» ha confermato Palazzo Chigi in una nota che ha anche aggiunto che il «compenso sarà definito con provvedimento della presidenza del Consiglio a fine procedura».
Insomma, nemmeno il commissario sa quanto verrà pagato. Una situazione «fantozziana» aveva ironizzato Fazio con lo stesso Fantozzi. Solo più avanti sarà possibile fare il calcolo sulla base della legge 270 del ’99, meglio nota come Prodi Bis, basandosi sugli attivi recuperati (cioè più si recupera, più si guadagna) e sulla gestione del passivo. E si potrà allora scoprire se i 15 milioni circolati sono senza senso anche come ordine di grandezza. Ora, al limite, potrebbe esserci una forchetta di massima basata sulle stime del recupero […].
Massimo Sideri, Corriere della Sera 28/11/2008
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[…] Fantozzi intanto è dovuto intervenire ieri per precisare le indiscrezioni su un suo possibile maxi-emolumento vicino ai 15 milioni di euro. «Cifre false e non basate su alcun dato di fatto», ha detto ieri. Anzi. La Camera - ha proseguito - gli ha già correttamente tagliato l´indennità, mentre il Commissario ha ribadito «di non aver avuto ad oggi alcuna proposta né sottoscritto alcun contratto o compenso». Lo stipendio dei commissari però è stabilito per legge in base alla Prodi-bis utilizzando come parametri le masse finanziarie coinvolte nel crac. Alitalia, in base ai dati della stessa procedura, ha allo stato nel suo complesso un´esposizione debitoria vicina ai 3,8 miliardi di euro.
Ettore Livini, la Repubblica
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Alitalia è di Cai: il contratto di acquisto da parte della società guidata da Roberto Colaninno della parte sana della ex compagnia di bandiera è stato firmato oggi. Il commissario straordinario di Alitalia Fantozzi ha siglato con Cai l’accordo che prevede cessione di beni e contratti relativi all’attività di volo per 1,052 miliardi di euro. Sempre oggi intanto a Palazzo Chigi le sigle sindacali Avia e Anpav, prima schierate con il fronte del no, hanno firmato l’intesa […].
Il Messaggero, 13/12/2008
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RIPARTE ALITALIA -
[…] La vecchia Alitalia (bad company) esiste ancora. È nelle mani del commissario Augusto Fantozzi che deve occuparsi di soddisfare i vecchi creditori prima di chiuderla. Costi stimati: 3-4 miliardi.
Fantozzi: «Prima di dichiarare morta la bad company, ci vorranno anni: anche sei-sette».
Altre frasi di Fantozzi (da un’intervista all’Espresso): «Alitalia è morta di grandeur»; «Pagava tutto il triplo. Faccio un esempio: mandare tre macchine per prendere l’equipaggio»; «Ho lungamente parlato con Spinetta (il capo di Air France, ndr) e con Mayrhuber (quello di Lufthansa, ndr). Questi signori mi hanno detto chiaro e tondo che con i sindacati italiani non volevano avere a che fare»; «Sono titolare di 4 mila persone in cassa integrazione che restano miei dipendenti».
da numero zero di Voce Arancio, 14/01/2009
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[…] Lo scorso anno, per salvare la compagnia e la maggioranza dei dipendenti, mantenendo l’italianità della società, il ministero dell’Economia (l’azionista di riferimento) ha dato mandato al commissario straordinario Augusto Fantozzi di trovare un acquirente per la vecchia compagnia di bandiera. Affinché andasse in porto l’operazione, Fantozzi scelse di spezzettare Alitalia: sono stati messi in vendita gli asset produttivi della società (poi rilevati dalla Cai, la cordata di imprenditori guidata da Rocco Sabelli e Roberto Colaninno); mentre per tutti i debiti e le divisioni in perdita è stata costituita una bad company. In questa società ”in perdita” è finita anche l’Alitalia Servizi e le sue controllate, quindi anche l’Ams […].
Gianmaria Pica, il Riformista 6/5/2009
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Immagina se stesso, Augusto Fantozzi, nei panni di Fausto Coppi sullo Stelvio. Ma a differenza del Campionissimo il commissario di quella che fu l’Alitalia non alza mai la testa dal manubrio. «Condannato a pedalare e basta», ripete tutti i giorni ai suoi collaboratori. La salita è ripida e a ogni tornante c’è una sorpresa. Un nuovo creditore, o una rogna che nessuno poteva prevedere. Per esempio quella, pazzesca, con cui Fantozzi è alle prese adesso: le sedi dell’ex Alitalia all’estero. Sapete quante? Sessanta. Tante erano ai tempi d’oro, per intenderci quando (fino a poco tempo fa) all’aeroporto londinese di Heathrow la compagnia di bandiera italiana stipendiava 300 (trecento) persone, e tante sono rimaste dopo, quando le destinazioni internazionali dell’Alitalia si erano ridotte a una sparuta quindicina […].
Sergio Rizzo, Corriere della Sera 4/5/2009
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[UMBERTO PIZZI:] «[…] Augusto Fantozzi l’ho fotografato all’Oktoberfest. Era commissario straordinario per l’Alitalia, doveva parlare con i tedeschi per l’acquisizione ma si abboffava di crauti in modo bestiale. Pensavo ci fosse rimasto male, invece qualche giorno dopo mi telefona uno dei suoi ”caimani” e chiede l’ingrandimento. Mah».
E. D’Antonio, Novella 2000, n. 42, 15/10/2009, pp. 20-21
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[…] Dietro il discusso ateneo Giustino Fortunato di Benevento, un unico corso di laurea attivato in Giurisprudenza, rettore Augusto Fantozzi, c´è la onlus "Efiro", dell´imprenditore Angelo Colarusso, già patron di diverse scuole di recupero esami, […].
MARIA NOVELLA DE LUCA, la Repubblica 2/4/2010
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Sono i signori dei compensi. Compongono i ristretti comitati di amministratori che in banche e grandi imprese elaborano proposte per il board sulle remunerazioni di consiglieri e top manager, e sulle policy generali di retribuzione e incentivazione. Dopo la crisi la loro influenza è cresciuta moltissimo. E vi partecipano big di economia e finanza, dirigenti, banchieri e imprenditori.
[…] In Enel il presidente del piccolo board sulle remunerazioni è l’ex ministro Augusto Fantozzi, […].
Sergio Bocconi, Corriere della Sera, 14/5/2010
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LA LISTA DELLE PENSIONI CHE PAGHIAMO AGLI EX PARLAMENTARI 2007-
NOME COGNOME ANNI IMPORTO PARLAMENTO
[…] Augusto Fantozzi 5 3.108 Camera
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[…] Facoltà più prestigiose, giurisprudenza, la Sapienza, Roma. Da qui è passata buona parte della classe dirigente del Paese. Ma l’anno (accademico) che sta arrivando non porta buone notizie. Su 68 professori ordinari in organico, 27 andranno in pensione. Quasi la metà. Tra gli addii ci sono nomi illustri come Franco Coppi, l’avvocato che ha difeso Giulio Andreotti, Augusto Fantozzi, ministro e da ultimo commissario per Alitalia […].
Lorenzo Salvia, Corriere della Sera 01/09/2010