Frammenti, 26 ottobre 2010
Tags : Ennio Fantastichini
FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "FANTASTICHINI, ENNIO"
Ricerca fatta con "Fantastichini"
HABER Alessandro. «[…] Vittima delle donne che vogliono assolutamente cambiarlo, si ribella fuggendo. Alter ego di Ennio Fantastichini con cui ha condiviso carriera e conquiste sentimentali […]»
Pietrangelo Buttafuoco, ”Dizionario dei nuovi italiani illustri e meschini”, 17/10/1998 – Scheda Parrini su HABER Alessandro
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SPERANDEO Tony «[...] Mi piace almeno essere identificato come il cattivo per antonomasia del cinema italiano. Farlo per bene, insomma, bucando lo schermo. Professionalmente, potrei ammazzare il mondo intero. Siamo tre, in tutto: Remo Girone, Ennio Fantastichini e io»
Franco Bagnasco, ”Tv Sorrisi &Canzoni” n.18/2001 – Scheda Parrini su SPERANDEO Tony
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CABELLO Victoria «[...] Mi proposero ”Cuore contro cuore’ e ricordo che sono caduta dalla sedia. Non me l’aspettavo ma sia il regista Riccardo Mosca che il produttore dissero che ero perfetta per quella parte: accettai. Lavorare al fianco di Isabella Ferrari, Ennio Fantastichini, Carlotta Natoli, Rocco Papaleo, svegliarsi ogni mattina alle cinque e concentrarsi per tutta la giornata magari per girare solo due scene è stato importante […]»
Luca Dondoni, ”La Stampa” 23/10/2005 – Scheda Parrini su CABELLO Victoria
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"M’intristisce il funarismo dilagante"
Ennio Fantastichini sulla "Stampa" di giovedì 8 ottobre.
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Innocenti. Si sta girando alle porte di Sofia (Bulgaria) una fiction in onda a primavera su Canale 5 dedicata a Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, accusati ingiustamente di rapina e uccisi sulla sedia elettrica di un carcere americano il 23 agosto 1927. La vicenda dei due anarchici italiani, che saranno interpretati da Sergio Rubini ed Ennio Fantastichini, era già stata raccontata da Giuliano Montaldo nel film del 1971 Sacco e Vanzetti, con Gian Maria Volontè e Riccardo Cucciolla.
MACCHINA DEL TEMPO APRILE 2005
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[…] Isabella Ferrari (stavano girando Gangsters con Ennio Fantastichini).
Barbara Majnoni su Riders n. 4 icembre 2007 Gennaio 2008
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[…] Giancarlo Siani […] Marco Risi sta girando a Napoli un film su di lui, sugli ultimi quattro mesi della sua vita. Si intitola Fortapasc.[…] il regista che per quel ruolo ha preso Ennio Fantastichini […].
Corriere della Sera 22 luglio 2008, Valerio Cappelli
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Io, Don Giovanni, diretto dallo spagnolo Carlos Saura e fotografato dall’oscarizzato Vittorio Storaro. Il film, prodotto da Raicinema e distribuito da Lucky Red, non sarà stato un capolavoro, ma Balducci jr, 27 anni, romano, ne era il protagonista assoluto, nei panni di Lorenzo da Ponte, amico e librettista di Mozart. Pure bravino, nel contesto generale, certo più di Tobias Moretti nel ruolo di Casanova, anche capace di rivaleggiare con Ennio Fantastichini travestito da Salieri. […] Parla invece Angelo Barbagallo, ex socio storico di Nanni Moretti, ora titolare della Bibi Film: ha prodotto con la Rai La meglio gioventù, Sanguepazzo, adesso la serie Le cose che contano, sei ore in quattro puntate. Dove Lorenzo Balducci incarna Nino, il fratello minore al centro della vicenda, accanto ad attori del calibro di Claudio Santamaria, Paola Cortellesi, Ennio Fantastichini, per la regia di Gianluca Maria Tavarelli.
Michele Anselmi, Il Riformista 8/3/2010
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”La stazione”, nel 1990, di Sergio Rubini, con Margherita Buy, Sergio Rubini (allora, vent’anni fa, erano anche fidanzati), e Ennio Fantastichini.
Annalena Benini, Il Foglio 23/06/2010
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[…] In ”Mine vaganti” [FERZAN OZPETEK] aveva individuato un lato coatto-gay estremamente interessante e poco esplorato. L’arrivo nella casa del notabile locale interpretato da Fantastichini, di tre omosessuali amici del figlio (Scamarcio), vestiti alla moda è straordinario. […] I coatti migliori degli ultimi anni di cinema italiano li ha prodotti comunque Virzì. In Ferie d’agosto, Piero Natoli ed Ennio Fantastichini stesso, villeggianti di destra ipercafoni contrapposti ai gauchisti, toccano vette sublimi. Arrivano in spiaggia con lo stereo acceso, buttano resti di cocomero in mare, insultano i coltissimi Vù cumprà senegalesi e non riescono neanche per un momento a rinunciare alla loro guida spirituale, la tv.
Malcom Pagani, il Fatto Quotidiano 24/7/2010