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 2010  ottobre 26 Martedì calendario

FRAMMENTO DEI FRAMMENTI CHE RISPONDONO ALLA VOCE "FANFANI, GIUSEPPE"


Ricerca fatta con "Fanfani Giuseppe" e "Giuseppe Fanfani"

INDICE DEI NOMI DEL VOLUME: La Navicella "I Deputati e Senatori del quindicesimo Parlamento Repubblicano" Editoriale Italiana 2000 (Annuario 2006)
Fanfani Giuseppe 1113

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Vicolo Scavolino, zona Fontana di Trevi. Appuntamento il martedì o il mercoledì sera. La casa è quella di Giovanni Carbonella da Brindisi. Ai fornelli non c’è più Giuseppe Fanfani, dirottato dal partito ad Arezzo con grande rimpianto per le sue tagliatelle con i porcini. Ma all’ingresso c’è sempre la scatola di legno dove gli invitati depositano 10 euro per dividere la spesa, gli occhi puntati su Emilio Delbono, bresciano con fama di braccino corto […].
Lorenzo Salvia, Corriere della Sera 31/7/2007

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[…] Non che sia l’unico politico a fare consulenze per la pubblica amministrazioni. In certe situazioni è addirittura inevitabile che accada. Prendete Arezzo. Il sindaco si chiama Giuseppe Fanfani e il suo non è un caso di omonimia. Perché Giuseppe altri non è che il nipote di Amintore Fanfani, il Cavallo di razza per antonomasia dello Scudo crociato. Già parlamentare della Margherita e ora esponente del Partito democratico, avvocato fra i più affermati della Regione, ha avuto nel 2006 dall’Ente irriguo Umbro-Toscano 71.521 euro di consulenze. Il doppio di quelle ottenute nello stesso anno da un certo Andrea Monorchio: nome identico a quello dell’ex Ragioniere generale dello Stato.
Corriere della Sera 13 giugno 2008, Sergio Rizzo

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Giorgio Vasari, il padre della Storia dell’arte italiana, comprò casa in Borgo San Lorentino ad Arezzo nel 1540. […] Alla sua morte (27 giugno 1574), questa casa passò agli eredi ed è arrivata sino a noi negli affreschi, nelle carte e in alcuni arredi. É di ieri la notizia che l’ultimo proprietario dei beni della casa, Giovanni Festari, appena deceduto, ha venduto l’archivio del pittore e scrittore custodito in un armadio chiuso a chiave dell’abitazio­ne a una ignota società russa per l’astronomica cifra di 150 milioni di euro. […] Il sindaco aretino, Giuseppe Fanfani, ha chiesto che sia lo Stato a comprarlo «evitando che i documenti finiscano in mani straniere». E ha scritto una lettera a Berlusconi, nelle ore in cui il premier era ospite di Putin. «Se la vendita verrà confermata, il Comune chiederà una verifica degli atti alla Procura. Tutto questo accade – ha concluso – mentre stiamo preparando il cinquecentenario della nascita di Vasari ».
Pierluigi Panza, Corriere della sera 23/10/2009