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 2010  ottobre 24 Domenica calendario

LA SETTIMANA BIANCA, UN SAFARI SUGLI SCI

Conservatore più della monarchia britannica, l´universo dello sci si sta però adeguando alle esigenze di appassionati vecchi e nuovi. Le due ultime fortunate stagioni, seguite a un ciclo di inverni aridi, hanno mostrato come la neve riempia la montagna - di sciatori, non solo di cristalli bianchi - ma anche come qualche anno di meteo sfavorevole sia sufficiente per convincere gli sportivi a fare altro, nelle domeniche tra inizio dicembre e Pasqua. La Vialattea, nella piemontese Alta Valsusa, sta smontando e spostando interi impianti per ricreare un comprensorio a misura di sciatori meno stanziali d´un tempo.
È la filosofia che ha ispirato fin dall´inizio il Dolomiti Superski, caroselli di skilift e seggiovie per spostarsi da un angolo all´altro della montagna, seguendo il sole e la neve migliore. Uscendo spesso e volentieri fuori pista, nonostante i gestori non vedano di buon occhio lo sci in fresca, che sotto le solette di qualche scriteriato rischia di trasformarsi in valanga. Basterebbe però mettere in sicurezza i pendii preferiti da sciatori e snowboarder, come farà Pila, sopra Aosta, nella stagione che va a cominciare.
Tutte novità che si potranno scoprire da venerdì prossimo a lunedì 1° novembre sotto le volte di Skipass a Modena Fiere, l´unica kermesse dedicata agli sport invernali sopravvissuta in Italia. Da uno stand all´altro l´idea dello sci itinerante si ritrova sulle nevi ai piedi delle Dolomiti come nelle stazioni francesi, dal comprensorio internazionale di Cervinia-Zermatt ai grandi spazi delle Montagne rocciose o sulla nuova frontiera del turismo giapponese. Proposto da agenzie di viaggio italiane e straniere, si ribattezza ski-safari, insieme evoluzione e recupero di un concetto antico dello sci. Ci provò già nel 1933 Lèon Zwingelstein, partendo da Nizza per arrivare in Tirolo tutto solo. E Toni Gobbi, vicentino che fu presidente delle guide di Courmayeur, rese popolari negli anni Cinquanta con il nome di "Settimane" le grandi traversate nei massicci alpini, per prima la Chamonix-Zermatt. Esperienze riservate a sciatori alpinisti esperti, mentre lo ski-safari suggerito oggi sfrutta per lo più le sequenze di impianti e le pelli di foca si appiccicano sotto gli sci per brevi tratti, da un rifugio all´altro.
Il mercato dell´attrezzatura non lancia quest´anno rivoluzionarie novità tecniche, ma tutte le aziende non fanno mancare nei propri cataloghi sci e scarponi adatti alle nuove parole d´ordine. Più leggeri, meno specialistici. Soprattutto le calzature, come i Salomon Quest o gli Scarpa Maestrale, attente a chi vuole una sciata veloce e precisa, senza dimenticare la comodità della camminata. Lo stesso per l´abbigliamento. L´introduzione di fibre come il Polartec nelle imbottiture ha ridotto drasticamente il peso. Basta uno strato esiguo per un isolamento più che sufficiente. Arc´teryx con la Atom Lt, Patagonia con la linea Puff, North Face hanno tagliato giacche attillate da usare come strato intermedio, estremamente leggere e calde anche nelle giornate più rigide. E per chi esagera, sempre in Polartec, la gonna Caldo di Skinfit, per sciatrici eleganti e sciatori in vena di stupire.