Elisabetta Iovine, ItaliaOggi 20/10/2010, Andrea Malaguti, La Stampa 21/10/2010, Le Monde, 22/10/2010, Michele Calcaterra, Il sole 24 Ore 13/5/2010, Francesca Barbieri e Chiara Bussi, Il Sole 24 Ore 28/6/2010, 20 ottobre 2010
SCHEDONE
Pensioni nel mondo.
Cina. La municipalità di Shanghai ha permesso ai lavoratori delle imprese private, che lo desiderano, di andare in pensione 5 anni più tardi (da 60 a 65 anni per gli uomini e da 55 a 60 anni per le donne). Non si avrà nessun vantaggio se non quello di percepire l’intero salario che ovviamente è superiore alla pensione. L’obiettivo è di riequilibrare il sistema pensionistico, che ogni anno perde 10 miliardi di yen (1,08 mld euro) a causa dell’allungamento della durata media di vita, dovuto anche alla politica del figlio unico. A Shanghai, un quinto della popolazione ha più di sessant’anni (3,12 milioni di persone). Le stime governative dicono che a fine 2009 la Cina contava 167 milioni di cittadini ultrasessantenni (12,5% della popolazione). Numero che dovrebbe salire 248 milioni nel 2020 per arrivare a soli due lavoratori attivi per ogni pensionato nel 2035. Oggi l’intero sistema pensionistico cinese perde 140 miliardi di euro ogni anno.
A livello nazionale però il 92% di 200 mila internauti che hanno partecipato a un sondaggio proposto da Wang Xiaochu, viceministro delle risorse umane, non vuole nemmeno sentir parlare di un prolungamento dell’attività lavorativa anche perché tenere in azienda più a lungo gli addetti significa sottrarre opportunità ai giovani in cerca di lavoro. Gli esperti concordano su un punto: prima di mettere mano a una riforma nazionale occorre preparare il terreno, consolidando la struttura familiare e organizzando in anticipo il risparmio.
Elisabetta Iovine, ItaliaOggi 20/10/2010
Inghilterra. Il «Comprehensive Spending Review», il piano di austerità proposto da George Osborne (ministro della finanze) prevede che l’età pensionabile, nel pubblico impiego, dal 2020 salirà a 66 anni per uomini e donne («Il che permetterà di risparmiare per la fine della prossima legislatura oltre 5 miliardi di sterline (XXX euro)»). Nei giorni precedenti correva voce che l’innalzamento sarebbe arrivato a 70 anni.
Fabio Cavalera, Il Corriere della Sera 21/10/2010
Andrea Malaguti, La Stampa 21/10/2010
Grecia. Con l’ultima manovra, l’età pensionabile è passata da 60 a 65 anni con almeno 40 anni di contributi (prima erano 37).
Le Monde, 22/10/2010
Spagna. Si va in pensione a 65 anni (o con 35 anni di contributi). È possibile sottoscrivere una pensione complementare. Zapatero ha messo fine all’automatismo di adeguamento delle pensioni all’inflazione, che durava da 25 anni, decidendo di congelare (salvo quelle contributive e minime) gli aumenti previsti nel 2011. A farne le spese, 5 milioni di pensionati. (A giugno 2010 Zapatero aveva proposto un innalzamento a 67 anni)
Michele Calcaterra, Il sole 24 Ore 13/5/2010
Italia. Per la pensione di vecchiaia l’età è 65 anni per gli uomini e 60 per le donne (61 nel pubblico fino al 2011). Dal gennaio 2012 per le donne della Pa l’età pensionabile sale a 65 anni.
Francesca Barbieri e Chiara Bussi, Il Sole 24 Ore 28/6/2010
Germania. L’età pensionabile è di 65 anni per gli uomini e 60 per le donne. Dal 2012 tutti andranno a 65 anni per arrivare a 67 anni nel 2035.
Francesca Barbieri e Chiara Bussi, Il Sole 24 Ore 28/6/2010
Francia. Il deficit delle pensioni è di 32,3 miliardi che secondo il Consiglio di Orientamente delle pensioni giungerà nel 2010 a 45 miliardi. Il progetto di riforma del presidente francese Nicola Sarkozy innalza da 60 a 62 anni l’età pensionabile nel 2018 per il pubblico e per il privato (41 anni di contributi). L’aumento si farà per anno di nascita: chi è nato dopo il primo luglio 1951 lavorerà 4 mesi in più, chi è nato dopo il 1 luglio del 1952, otto mesi in più e così via fino ai 62 anni per chi è nato dopo 1956. I salariati che hanno iniziato la propria carriera prima dei 18 anni potranno andare in pensione a 60 anni (quelli che hanno iniziato a 15 andranno a 58 anni)
Francesca Barbieri e Chiara Bussi, Il Sole 24 Ore 28/6/2010
Svezia. Si va in pensione a 65 anni, ma è prevista la possibilità di finestre flessibili tra i 61 e i 67 anni.
Francesca Barbieri e Chiara Bussi, Il Sole 24 Ore 28/6/2010
Olanda. Tutti vanno in pensione a 65 anni. Per avere il massimo della pensioni servono 50 anni di contributi.
Francesca Barbieri e Chiara Bussi, Il Sole 24 Ore 28/6/2010