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 2010  ottobre 23 Sabato calendario

BORSA E UMORE DELLA GENTE NORMALE: COSI’ TWITTER ANTICIPA IL DOW JONES

La notizia deve suonare come un umiliante contrappasso dantesco alle orecchie dei fondatori di Twitter, Evan Williams e Biz Stone, che, nonostante l’indiscusso successo di pubblico, non sono ancora riusciti a cavare degli utili veri e propri dall’azienda: il popolare sito di microblogging sarebbe in grado di anticipare gli andamenti della Borsa di Wall Street e, dunque, potrebbe potenzialmente far guadagnare denaro. A scoprire una correlazione tra l’umore degli utenti di Twitter e l’andamento del Dow Jones sono stati il professore Johan Bollen e i due ricercatori dell’Università dell’Indiana-Bloomington, Huina Mao e Xiao-Jun Zeng. «Sono state catalogate sei categorie di stati d’animo (calma, allerta, sicurezza, vitalità, gentilezza e felicità) — ha spiegato Bollen alla Cnbs — per poi arrivare alle previsioni sulla dinamica del listino azionario con una precisione dell’87,6 %».
Lo studio ha preso in considerazione 9,8 milioni di tweet inviati da 2,7 milioni di utenti in 10 mesi del 2008, a cavallo del crac Lehman. C’è un che di democratico nella scoperta: non è più la greed, l’avidità di pochi businessmen — metaforico protagonista dei film di Oliver Stone ( Wall Street 1 e2)— a influenzare il Dow Jones, ma gli stati d’animo delle persone «normali» che twittano spensieratamente sul Web. Volendo, è anche la riprova che la finanza resta una bolla, più legata a rumor e umori che all’economia reale. Ma per chi volesse usare il termometro di Twitter per guadagnare soldi veri basti ricordare che fino al 2002 il Wall Street Journal — basandosi sull’influente libro di un economista di Princeton, Burton Malkiel, A Random WalkDown Wall Street, 1973 — si divertì a confrontare le previsioni di investitori professionali con il cosiddetto lancio della scimmia: i giornalisti bendati scagliavano delle freccette sul grafico di Wall Street investendo sulla base del gioco. Risultato? Il lancio casuale batteva spesso le pompose previsioni. Dunque: gli studi universitari sono affascinanti. Ma attenti a come investite: la Borsa rimane un luogo pericoloso e Twitter, di sicuro, non vi ripagherà delle perdite subite.
Massimo Sideri