Il Tempo 23/20/2010, Francesco Semprini, La Stampa 26/10/2010, Jean-Michel Caroit, Le Monde 26/10/2010, 23 ottobre 2010
Colera ad Haiti. Bilancio colera. Secondo il ministro della Salute Gabriel Thimoté i morti sono 259 e i casi di contagio 3
Colera ad Haiti. Bilancio colera. Secondo il ministro della Salute Gabriel Thimoté i morti sono 259 e i casi di contagio 3.342 (bilancio del 24/10). Il colera, che era scomparso dall’isola più di 100 anni fa e ricomparso a causa della pessima qualità dell’acqua dopo il terremoto del 12 gennaio scorso e sta uccidendo circa 30 persone al giorno (Il primo sintomo del colera è una diarrea acuta). Contagio. La zona più colpita è Lower Artibonite (a 70 chilometri a nord di Port-Au-Prince), all’ospedale Saint Marks non c’è più posto (attualmente 3mila ricoverati). Quindi per ricevere le cure necessarie, 5 malati sono andati a Port-au-Prince, aumentando così il rischio di contagio nella capitale, dove 1,3 milioni di sfollati vivono ancora in pessime condizioni nelle tendopoli post terremoto. Soccorsi Onu. sei camion con kit igenici per 7.500 persone, 50mila compressa al cloro per l’acqua, 25mila materassini, migliaia di saponette, 5 tende da ospedale da campo. Parigi. La Francia ha mandato, in accordo con le Nazioni Unite, una task forse di medici volontari direttamente dalle Antille francesi «per guadagnare tempo». Frank Kashando (coordinatore Unicef): «Siamo nelle condizioni di poter rispondere in maniere efficace all’emergenza, grazie alla catena di distribuzione che avevamo messo in piedi prima della crisi. Tuttavia, è necessario rafforzare le forniture». Elezioni. Le autorità locali continuano a sostenere che l’epidemia è contenuta per via delle elezioni presidenziali e legislative del 28 novembre. Il colera Le monde 23 Ottobre Il presidente René Préval ha rivelato che il colera, diffusosi dopo il terremoto, ha ucciso 138 persone. Nella zona di Lower Artibonite, a nord della capitale Port-au-Prince sarebbero stati segnalati altri 1.526 casi di persone colpite dall’epidemia.