Alessandra Venezia, Io Donna n.43 23/10/2010, 23 ottobre 2010
Julianne Moore sipega perché i suoi figli (Cabel, 13 anni e Liv, 8))considerano le unioni omosessuali del tutto normali: «Spesso facciamo un gioco che si chiama Life in cui devono scegliere chi sposeranno: loro non scelgono automaticamente una persona del sesso opposto
Julianne Moore sipega perché i suoi figli (Cabel, 13 anni e Liv, 8))considerano le unioni omosessuali del tutto normali: «Spesso facciamo un gioco che si chiama Life in cui devono scegliere chi sposeranno: loro non scelgono automaticamente una persona del sesso opposto. Io credo che, se siamo aperti, ciò che viene percepito come diverso non sarà più diverso». È severa con se stessa? Segue diete ferree, ha routine inesorabili? «Ho alcune regole basilari: non stare mai al sole, mangiare sano e fare un’attività fisica regolare».