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 2010  ottobre 22 Venerdì calendario

DEPENDANCE VIALE MAZZINI, CITOFONARE MEDIASET

Li chiamavano “i due carabinieri”. Una ha lasciato viale Mazzini per trasferirsi a Montecitorio, l’altro è ancora lì, a guidare l’area commerciale dei diritti tv della Rai. Per capire che cos’è, RaiSet, basterebbe la loro storia. Deborah Bergamini e Carlo Nardello sono due fedelissimi di Silvio Berlusconi, lei era addirittura la sua consulente personale per la comunicazione. Talmente fedeli che, pur lavorando per la tv pubblica, avvertivano le reti concorrenti della programmazione migliore per non farsi del male. Dalla morte del Papa ai risultati delle elezioni del 2006, i due, che allora erano responsabili del palinsesto Rai, telecomandavano tempi e modi con cui diffondere le notizie a reti omologate. Le intercettazioni fecero crollare ogni alibi. Ma ai “due carabinieri” non è cascato il mondo addosso. Il doppio giuramento a RaiSet è la norma. Alessio Gorla, della tv di Stato, è un consigliere di amministrazione. Fino a dieci anni fa andava in giro per il Sudamerica a cercare telenovelas per la concorrenza. Ancora prima, negli anni della discesa in campo, seguiva la comunicazione di Forza Italia. Lo stesso cursus honorum del suo collega in cda, Antonio Verro: giocava a calcetto con Marcello Dell’Utri prima di diventare dirigente della Edilnord, l’impresa con cui Berlusconi ha tirato su Milano2, poi fu tesoriere nel comitato elettorale di Gabriele Albertini sindaco e assessore nella giunta che venne. Infine deputato Pdl e dritto a decidere cosa guardano gli italiani. Marcello Ciarnò è vicedirettore della Produzione tv. Prima viene accreditato come autista di Berlusconi. Ma il suo nome si faceva spesso anche a casa di Noemi Letizia. Almeno così ricorda l’ex fidanzato della 18enne di Casoria che, subito dopo le foto del celebre compleanno, le chiedeva: “Perché non mi hai mai detto che Maurizio Ciarnò, il signore di cui parlavate a casa tua, è un pezzo grosso della Rai?”. Autisti, consulenti, tesorieri. Poi c’è al carica degli amici. L’ex cantante dei Kristal Massimo Liofredi è diventato direttore di RaiDue. È un amicone del presidente di Mediaset Fedele Confalonieri, e non dimentica di ricordarlo ogni volta che qualcuno prova a insinuare che la sua poltrona sia a rischio. Giovanni Lo-maglio, legatissimo al neo-ministro Paolo Romani – a sua volta frequentatore di Berlusconi dai tempi di Publitalia – è finito alla vicedirezione di Raiuno. Il direttore acquisti per conto del dg Masi è Gianfranco Comanducci, amico fraterno di Cesare Previti. Sua moglie, Anna Maria Callini, è dirigente alla segreteria di Raidue. Nei corridoi di viale Mazzini ai “carabinieri” c’hanno fatto l’abitudine. Ora cominciano ad avere l’occhio allenato anche alle guardie padane. Il più famoso dei leghisti in Rai, Antonio Marano, è diventato vicedirettore generale. L’ex direttore della Padania Gianluigi Paragone è diventato il numero due della seconda rete, con delega ai “programmi serali di approfondimento informativo”. Un posto al sole anche per Cesare Bossetti, ad di Radio Padania Libera, ora nel cda di RaiWay, proprietaria delle infrastrutture per la trasmissione del digitale terrestre.