La Stampa 22/10/2010, pagina 42, 22 ottobre 2010
Qualcosa di concreto? Adottare una Pantera - Nell’assenza di proposte concrete per risollevare il nostro paese ed esaltare quello spirito di nazione che ci apprestiamo a festeggiare con il 150mo anniversario dell’Unità, invito deputati, senatori, consiglieri regionali, provinciali e comunali ad adottare una «pantera»
Qualcosa di concreto? Adottare una Pantera - Nell’assenza di proposte concrete per risollevare il nostro paese ed esaltare quello spirito di nazione che ci apprestiamo a festeggiare con il 150mo anniversario dell’Unità, invito deputati, senatori, consiglieri regionali, provinciali e comunali ad adottare una «pantera». Non è una campagna per salvare il felino dall’estinzione, ma una campagna per riportare in strada quelle macchine della Polizia (le famose Pantere), di Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizie Municipali, che giacciono guaste nelle specifiche officine di tutta Italia. I predetti nostri rappresentanti potrebbero, con una piccolissima parte dei loro non piccolissimi stipendi, adottare, appunto, una automobile (la Pantera) e rimetterla in strada. Sulla portiera si potrebbe scrivere «Questa auto è stata adottata da... che si impegna a mantenerla efficiente per la sicurezza pubblica». Quella sicurezza pubblica che tutti, a chiacchiere, perseguono. Questa è una proposta concreta. Adotta una Pantera, riportala in vita, controllerà meglio il suo territorio. GIUSEPPE BORRELLI MILANO