Giampiero Martinotti, la Repubblica 22/10/2010, 22 ottobre 2010
FRANCE TELECOM MANDA IN SOFFITTA LE INTERURBANE - PARIGI - A
prima vista, sembra una notizia destinata a far saltare di gioia i consumatori: France Telecom ha ridotto i prezzi delle chiamate da un telefono fisso del 58% nelle ore di punta, del 69% nel resto della giornata. In realtà, è un evento in trompe l´oeil, poiché Oltralpe quasi più nessuno utilizza il telefono tradizionale. Più che un regalo ai consumatori, l´equiparazione tariffaria delle chiamate nazionali a quelle locali è più che altro il simbolo della fine di un´epoca, quella del telefono di papà e del costo delle chiamate differenziate a seconda della distanza. Impensabile dieci anni fa, la rivoluzione è una realtà: più della metà della chiamate da un telefono fisso (per l´esattezza il 54%) passano ormai attraverso il protocollo VoIP, cioè attraverso Internet, grazie alle box che hanno rimpiazzato i modem e offrono connessione alla rete, telefonate gratuite in tutti i paesi (cellulari esclusi) e televisione. Più di venti milioni di famiglie francesi hanno in casa la box di un operatore e solo sette milioni continuano ad utilizzare il vecchio telefono che va ancora a scatti.
Il gesto di France Télécom è quindi, più che altro, la presa d´atto di un movimento inesorabile. Finanziariamente, la nuova tariffazione costerà solo 25-30 milioni: le linee fisse rappresentavano nel 1999 il 27% del fatturato e garantivano la redditività dell´operatore storico. Oggi, equivalgono ad appena il 3 % del giro d´affari, Adsl e cellulari sono i motori della crescita.
E la concorrenza ha imposto i forfait «illimitati», nella telefonia mobile come nell´accesso a internet: spesso tacciata di essere un paese conservatore, la Francia è tra i primi della classe nel mondo europeo delle telecomunicazioni.