Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

2010
Anna Finocchiaro afferma di essere pronta a lavorare a un governissimo guidato da Tremonti (Claudio Cerasa, Il Foglio 25/09/2010)

TRASFORMISMI SICILIANI - Fareste un governo con chi avete bollato come un uomo «temibilissimo perché ha costruito un sistema di potere clientelare spaventoso che ha riportato la Sicilia al Medioevo»? Eppure è quello che sta facendo il Pd isolano. Lo stesso che per arginare alle Regionali quel figuro dipinto come il peggio del peggio gli schierò contro Anna Finocchiaro, la «donna forte» della sinistra locale. Autrice, oggi silente, della dichiarazione di cui sopra. (Gian Antonio Stella, Corriere della Sera 16/09/2010)

3. FINOCCHIARO: SOLIDARIETA’ A CLAUDIA FUSANI...
(ANSA) - "Voglio esprimere, a nome mio personale delle senatrici e dei senatori del gruppo del Pd, la solidarietà a Claudia Fusani fatta oggetto di pesanti attacchi personali da parte di esponenti del Pdl durante la conferenza stampa di Denis Verdini". Lo dichiara la presidente dei senatori del Pd Anna Finocchiaro.

"L’insofferenza - prosegue la senatrice Finocchiaro - nei confronti del giudizio dell’opinione pubblica, l’arroganza contro chi svolge il ruolo di giornalista libero e curioso di conoscere la verità, sono i segni di un nervosismo e di una difficoltà che testimoniano la scarsa pratica democratica e la crisi del Pdl". "Ogni domanda, se non è offensiva, è legittima in democrazia. E in democrazia sono doverose le risposte e dovrebbe essere auspicabile la trasparenza. Un valore - conclude Finocchiaro - evidentemente non disponibile, oggi, nel Pdl" (Dagospia 28/7/2010)

«Poco elegante, cicciottella, con i ricci bruni e gli occhiali, non aveva ancora fruito dei vantaggi del progresso farmacologico e chirurgico, che l’hanno resa negli anni successivi bella e ammirata» (Tiziana Maiolo sulla Finocchiaro nel libro Donne che odiano le donne, Mondadori, 2010).

2009
Ha detto: «La più gnocca in politica è Anna Finocchiaro». Falso, ritiri immediatamente il giudizio.
«Confermo. E da quando ha gli occhiali, è ancora più eccitante».
(Vincenzo Cerami a Andrea Marcenaro, First dicembre 2009)

Processo breve. «La capogruppo dei senatori demo­cratici, Anna Finocchiaro, ha scaraventato il fascicolo conte­nente la legge contro un muro, gridando: “La legge non si appli­cherà per il furto aggravato. Così per il rom che ruba il processo rimarrà, mentre processi come Eternit, Thyssen, Cirio e Parma­lat andranno al macero”» (Giorgio DellཿArti, Gazzetta dello Sport 13/11/2009).

2008
Altro cafonal?
«Anna Finocchiaro. Atteggiamento da infermiera sadica ("Vieni qui, che ti infilo la supposta"). E poi va alla cene dell’Angiolillo con un groviglio di peli di un branco di lupacchiotti spiaccicati spacciati per un cappotto» (Roberto Dagostino a Claudio Sabelli Fioretti, La Stampa 20/3/2008).

La sexy campagna dei politici. «[...] La capogruppo uscente del Pd Anna Finocchiaro, candidato governatore in Sicilia, una delle donne più autorevoli e dignitose della politica italiana, non si sottrae alle domande sul tipo di mutande preferito (slip) [...]». (Maria Laura Rodotà, Corriere della Sera 11/4/2008)

2006
Secondo Casini, la più brava del Parlamento è Anna Finocchiaro, la più bella Erminia Mazzoni. (Francesco Bei, la Repubblica 24/1/2006)

2004
Vicini di banco. L’onorevole Giovanna Melandri (Ds), è giunta alla terza legislatura e ogni volta, in aula a Montecitorio, ha avuto differenti vicini di banco: Miriam Mafai, dal 1994 al 1996; Antonio Soda, dal 1996 al 2001; e Anna Finocchiaro, dal 2001 a oggi [...] adesso poi sono accanto ad Anna Finocchiaro, una grande donna, simpatica, di raffinatissima cultura giuridica, con lei ci facciamo grandi risate ma anche grandi discussioni. Anna è quanto di meglio il meridione colto può produrre per il nostro paese, e, a differenza di tante, ha davvero un senso profondo della solidarietà tra donne. Insomma, alla Camera, come a scuola, è sempre una fortuna avere ottimi compagni di banco, e io questa fortuna l’ho avuta sempre...». (Giovanna Melandri ad Antonello Capurso, "Il Foglio" 21/4/2004).

1999
Anna Finocchiaro,ex ministro, presidente della commissione Giustizia della Camera: «Ciò che fa paura è la libertà della donna, la sua totale possibilità di scelta [...] Più la libertà della donna è grande più aumenta la voglia di fare leggi che la fermino, la imbriglino». (Fiamma Nirestein, La Stampa 05/02/1999)

PIETRO GIBELLINI