Varie, 21 ottobre 2010
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Gheddafi Hannibal
• (Libia) 20 settembre 1975. Quinto figlio di Muammar. Arrestato il 15 luglio 2008 a Ginevra sotto l’accusa di aver minacciato e percosso due suoi domestici nell’albergo di lusso dove aveva preso alloggio, Tripoli reagì facendo arrestare due dirigenti con passaporto elvetico (vedi GÖLDI Max), riducendo i voli per la Svizzera e tagliando le forniture di greggio • «[...] solo uno dei vari episodi che nel tempo hanno avuto Hannibal come protagonista: un’altra zuffa in albergo, con pistola in pugno e successiva condanna a quattro mesi con la condizionale, a Parigi nel 2005; l’anno precedente, un fermo sugli Champs Elysées, per un semaforo rosso violato a gran velocità, qualche spintone e qualche bicchiere di troppo, secondo il verbale della polizia francese; e prima ancora, l’estintore calato su tre poliziotti italiani in un albergo di Roma» (Luigi Offeddu, “Corriere della Sera” 25/7/2008) • «“Essere al servizio di Hannibal vuol dire lavorare 22 ore al giorno quasi senza mangiare, cinghiate e sberle alla minima occasione, insulti e un salario da fame pagato una volta all’anno”. Parola [...] del domestico marocchino e della collega tunisina che [...] osarono denunciare alla giustizia elvetica per sequestro e maltrattamenti Hannibal Gheddafi [...] pecora nera della numerosa famiglia del Colonnello, già noto per i frequenti “incidenti” capitatigli (o meglio da lui causati) [...] ma comunque potentissimo. [...]» (Cecilia Zecchinelli, “Corriere della Sera” 28/8/2008).