ANDREA MALAGUTI, La Stampa 20/10/2010, pagina 26, 20 ottobre 2010
William e Kate, nozze con il fantasma - Dunque si sposano. Dopo sette anni di fidanzamento, una piccola pausa di riflessione presa nel 2007 e una relazione che ha resistito al veleno mortale del gossip dei tabloid, il principe William Arthur Philip Louis Mountbatten Windsor e Catherine Elizabeth Middleton, detta Kate, oggi ventottenni, sono pronti a giurarsi amore eterno
William e Kate, nozze con il fantasma - Dunque si sposano. Dopo sette anni di fidanzamento, una piccola pausa di riflessione presa nel 2007 e una relazione che ha resistito al veleno mortale del gossip dei tabloid, il principe William Arthur Philip Louis Mountbatten Windsor e Catherine Elizabeth Middleton, detta Kate, oggi ventottenni, sono pronti a giurarsi amore eterno. Sapendo che la cerimonia prevista nell’estate del 2011, in una data che sarà compresa tra la fine di luglio e la seconda settimana di agosto, non sarà il loro matrimonio, ma quello del figlio primogenito di Diana Spencer e della sua erede designata, chiamati a ripeterne il ricordo, la favola e l’impatto emotivo che riunì in un insolito abbraccio l’intera Gran Bretagna. Un peso insopportabile. A dare l’anticipazione di un evento atteso con ossessione dai media è stato ieri mattina il «Daily Mirror», che ha citato una anonima e molto bene informata fonte della famiglia reale. «William ha capito che non può più fare aspettare Kate e anche se avrebbe preferito rimandare ancora un po’ sa che è lei la ragazza giusta». Lei voleva, lui tentennava, lei ha detto allora lasciamo stare, lui ha risposto no ti prego. L’annuncio del fidanzamento sarà dato all’inizio dell’anno prossimo. Del resto anche l’ufficializzazione del legame tra la Lady D e il principe Carlo arrivò cinque mesi prima del sì pronunciato davanti ai 3.500 ospiti della cattedrale di Saint Paul e agli 800 milioni di telespettatori collegati in mondovisione con Londra il 29 luglio del 1981. È possibile replicare uno spettacolo dello stesso livello con lo scopo di seppellire per sempre il dramma che ne è seguito? Infastidito dai paragoni, consapevole dell’impossibilità di evitarli, il principe William, determinato capitano della Raf e pilota di elicotteri deciso a combattere in Afghanistan nonostante il veto di Sua Maestà la nonna, ha provato a suggerire per la celebrazione le mura discrete della cappella di St. George nel cuore del castello di Windsor. Gli è stato fatto notare che gli 800 posti disponibili non sarebbero sufficienti per contenere le altezze reali provenienti da Svezia, Spagna, Norvegia, Olanda e Danimarca come imposto dalla tradizione, Phil Collins, Elton John, Paul McCartney, attori, cantanti e attrici varie come imposto dallo star system e gli amici come Michelle Obama o i compagni comuni dell’Università di St. Andrews (dove l’amore è sbocciato), come imposto dalla volontà degli sposi. Esclusa Saint Paul per evitare a Kate anche il confronto dell’album fotografico, la scelta pare essere caduta sulla basilica di Westminster, dove però fu celebrato il funerale di Diana Spencer. Incastro complicato. Il principe Harry, fratello dello sposo e suo testimone, ha più volte ripetuto che William non avrebbe sopportato anticipazioni sul proprio matrimonio e che di fronte a una fuga di notizie sarebbe stato pronto a cambiarne la data, ma la fonte del «Mirror» sostiene che «la cerimonia richiede molti mesi di preparazione e non è possibile fermare tutto per un capriccio». La macchina è partita con la benedizione di Sua Maestà che considera il sì del nipote il regalo perfetto per il suo 85° compleanno e non ha mai nascosto un debole per la bellezza elegante dell’affascinante Kate, figlia di un pilota di aerei e di una hostess. L’opposto della nobile Lady D, discendente della Casa Reale, giunta vergine a un matrimonio costato 60 milioni di sterline, ma capace di oscurare la Corona trasformando l’epopea dei Windsor nel più imbarazzante e popolare reality show del pianeta.