Wall Street Journal, 20 ottobre 2010, 20 ottobre 2010
L’hotel Chelsea, il leggendario albergo di Manhattan che ha ospitato grandi artisti e bohemien, adesso è in vendita
L’hotel Chelsea, il leggendario albergo di Manhattan che ha ospitato grandi artisti e bohemien, adesso è in vendita. I proprietari - guidati da tre famiglie ungheresi - dicono che ristrutturarlo costerebbe troppo e quindi conviene venderlo. L’hotel ha 125 stanze e 100 appartamenti, ospita il ristorante El Quijote e un famoso negozio di chitarre. E’ aperto dal 1884 e adesso ha bisogno di un ammodernamento della lobby, dei corridoi e pure delle stanze. Costerà milioni di dollari metterlo a posto. Lì dentro Arhur C. Clarke ha scritto "2001: Odissea nello spazio", Leonard Choen la canzone "Chelsea HOtel No. 2". Andy Warhol fece da regista del film sperimentale "Chelsea Girl", che parla di chi abita nell’hotel. Dylan Thomas morì li dentro nel 1953 (alcolizzato) e fu trovata morta lì dentro pure la donna di Sid Vicious dei Sex Pistols, nel 1978. Prima l’hotel era molto tranquillo nella gestione dei pagamenti: gli artisti pagavano più o meno quando gli andava. Nel 2008 la gestione dell’hotel fu affidata al gruppo Bd Hotels, che abbandonò quella politica per adottarne una molto più tradizionale. Sono stati denunciati artisti che se n’erano andati lasciando conti non pagati per decine di migliaia di dollari. Stanley Bard, che aveva gestito l’hotel per 60 anni: "Non è stata una scelta corretta. Per me i soldi non erano il problema".