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 2010  ottobre 20 Mercoledì calendario

E I MILANESI PAGANO LA LUCE. MA DI ANTIGUA

Finalmente il premier ha annunciato un progetto concreto per la popolazione del suo paese. Il sito ufficiale del Governo parla chiaro: “Il Primo ministro ha annunciato che il Programma di illuminazione stradale ‘Illlumina il tuo vicino’, una delle principali misure di lotta al crimine lanciate lo scorso anno durante il discorso alla nazione ha ricevuto un’importante accelerazione grazie alla conclusione di un accordo con il sindaco di Milano che finanzierà l’acquisto e l’installazione dell’illuminazione per centinaia di strade”. Bene, Bravo, bis. Verrebbe da dire a Berlusconi. Peccato che ad essere illuminati non sono i suoi vicini milanesi ma quelli di Antigua. Proprio così. Il comunicato del 13 marzo del 2008 non è firmato dal Cavaliere bensì dal premier di Antigua, Baldwin Spencer e si trova sul sito ufficiale del Governo di Antigua, l’isola caraibica nella quale il premier Silvio Berlusconi, come purtroppo gli capita spesso, è riuscito a mescolare affari privati e ruolo pubblico. Già nella conferenza stampa dell’estate del 2005 con il collega Baldwin Spencer il nostro premier era riuscito ad annunciare contemporaneamente di avere comprato 4 ville (ma poi diverrano cinque nella versione di Niccolò Ghedini) nel complesso in costruzione Emerald Cove e di avere contemporaneamente preso a cuore le sorto dell’isola caraibica. Berlusconi - secondo la stampa locale - si era impegnato di intervenire sul club di Parigi per raccomandare la riduzione del debito internazionale di Antigua a Francia e compagni. Inoltre sosteneva di avere incaricato l’architetto Gianni Gamondi (casualmente il suo architetto personale ad Antigua e in Sardegna) di trovare la soluzione all’annoso problema della rete stradale dell’isola di Antigua.
Ora si aggiunge un altro incrocio tra gli affari pubblici e quelli privati in quel di Antigua: i progetti di aiuto firmati dal sindaco Letizia Moratti a favore del solito Spencer, in sella dal 2004, un anno prima dello sbarco del suo amicone Berlusconi ai Caraibi . L’accordo siglato nel marzo 2008 tra il sindaco, Letizia Moratti, e il governo guidato da Spencer, non riguarda solo l’ illuminazione delle strade. Bensì somiglia a un new deal in salsa meneghino-caraibica. Milano si impegna a finanziare un progetto di ricerca per salvare la barriera corallina; costruire una scuola di calcio con impianto sportivo; realizzare corridoi per la navigazione e un centro di canottaggio. L’aiuto milanese però non si limita alla terra e al mare ma decolla in cielo: Letizia Moratti si impegna a rafforzare i collegamenti aerei e investire nei mezzi di trasporto. Non mancano le borse di studio per gli universitari di Antigua e Barbuda attratti dagli atenei milanesi. Per il sito di Antigua: l’impegno della Moratti è “written”. Carta canta. E per far capire che non si scherza il premier Baldwin pubblica on line la foto di Letizia Moratti, sorridente con il “nostro ambasciatore delle Nazioni Unite John W. Ashe”.
Spencer quel giorno era raggiante quando annunciava che era in arrivo da Milano un gruppo di studio per “incontrare i funzionari locali, al fine di definire le modalità di attuazione delle iniziative”. A partire dai lampioni per la zona di St John’s, a ovest dell’isola mentre la villa di Silvio Berlusconi si trova sulla costa orientale. “Con questo impegno, il Comune di Milano diventa il terzo partner, insieme a Libia e Marocco, ad aver contribuito a questa importante iniziativa”, disse allora Spencer.
Di questo traguardo, Moratti non ha mai parlato in pubblico in Italia. Implacabile il sito del governo di Antigua la inchioda: “sono lieta che il mio comune”, diceva due anni fa agli antiguani, “possa contribuire a questa iniziativa per la lotta alla criminalità nel vostro paese”. Ieri Il Fatto ha chiesto al sindaco di Milano l’esito del finanziamento. Letizia Moratti ha risposto: “Non so di cosa state parlando”. In serata i collaboratori del Sindaco hanno spiegato: “L’accordo è stato effettivamente siglato dal comune di Milano con Antigua nell’ambito delle iniziative volte all’assegnazione dell’Expo di Milano. In quel periodo sono decine le convenzioni siglate con i paesi in in via di sviluppo ma”, prosegue la versione ufficiosa dei collaboratori della Moratti, “non ci risultano spese o progetti portati avanti dal comune nell’isola. L’unico progetto che ci risulta ammonta a 140 mila euro ed è stato sviluppato dall’associazione di imprenditori ‘Milano per l’Expo’”. E tutte quelle promesse del 2008? Sul sito di Antigua, nel febbraio scorso si parlava anche del rafforzamento dei collegamenti aerei con l’Italia, promesso da Moratti. Pochi mesi fa il sito di Antigua proclamava fiducioso che la compagnia aerea Livingston “aumenterà in modo significativo i voli charter da Milano dal primo settembre 2010 così da aumentare ulteriormente la presenza di turisti italiani sull’isola già cresciuta grazie alla trasmissione televisiva Donnavventura registrata sull’isola” e mandata in onda su Rete 4. Ma anche questo impegno non ha avuto seguito. Il 14 ottobre scorso l’Enac ha sospeso la licenza di trasporto aereo a Livingston.