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 2010  ottobre 16 Sabato calendario

Questa settimana s’è parlato tanto di Michele Santoro. Dapprima perché il direttore generale Rai, Mauro Masi, ha deciso di sospenderlo per dieci giorni dopo il «Vaffan

Questa settimana s’è parlato tanto di Michele Santoro. Dapprima perché il direttore generale Rai, Mauro Masi, ha deciso di sospenderlo per dieci giorni dopo il «Vaffan... bicchiere» che il conduttore gli ha inviato in diretta su Raidue la sera del 23 settembre. Poi durante la trasmissione di giovedì scorso il conduttore s’è rivolto ai suoi telespettatori per invitarli a spedire alla Rai una lettera con su scritto: «Sono un abbonato Rai e non voglio essere punito al posto di Santoro» (si sono subito detti d’accordo gli ospiti della puntata, Pier Luigi Bersani e Roberto Formigoni, il quale a fine puntata ha pure cantato, insieme al conduttore, La libertà di Giorgio Gaber). Infine la sanzione è stata sospesa perché Santoro ha fatto richiesta di arbitrato interno, come previsto dall’articolo 7 dello Statuto dei lavoratori. Comunque Masi ha insistito: «Noi non accettiamo questo arbitrato. La Rai andrà dal giudice ordinario perché crediamo di essere pienamente nel diritto». A chi gli chiede se Santoro sarà in onda giovedì prossimo risponde: «Vedremo».