Danilo Taino, Corriere della Sera 6/10/2010, 6 ottobre 2010
L’ex cancelliere tedesco Helmut Schmidt e sua moglie Loki, entrambi novantunenni, sono sposati da 69 anni
L’ex cancelliere tedesco Helmut Schmidt e sua moglie Loki, entrambi novantunenni, sono sposati da 69 anni. È appena uscito in Germania un libro-intervista a lei, di cui il marito ha scritto l’introduzione, che è una bella lettera d’amore. Scrive Schmidt che si conobbero a dieci anni, a una festicciola in casa di lui. La bambina, andando via, dimenticò il basco: «Mia madre mi disse di riportarglielo. Una passeggiata di tre quarti d’ora avanti e indietro. Ma la povertà del piccolo appartamento di due stanze (nel quale viveva la ragazzina, ndr), nel cortile di una strada in costruzione, scuro, eppure pieno di bambini e adulti mi gettò in uno stato di choc». Loki, figlia di un operaio dei cantieri navali di Amburgo, era povera, mentre Helmut Schmidt era figlio di due insegnati. «Mi viene in mente ancora oggi la mia reazione spontanea: non è giusto, dev’esserci più giustizia nel mondo. Tuttavia, per me fu più importante l’altra conseguenza della visita. Perché per i successivi sette anni, alla scuola comune, Loki e io sviluppammo un’amicizia profonda». Si sposarono nel 1942, con lui giovane soldato in licenza dal fronte russo. Schmidt nella prefazione-lettera ringrazia la moglie per avere lavorato mentre lui faceva il militare e poi studiava Economia. «Solo nel 1949, a quasi trent’anni, guadagnai un salario per la prima volta»: la sera tornavano «in un appartamento di quattro stanze con tre altre famiglie, quattro donne nella cucina comune, ma eravamo felici». L’ex primo ministro racconta la facilità con la quale la figlia del portuale ricevette poi capi di governo e come conversava con i ministri degli Esteri. E la ringrazia: «Indispensabile». Insieme ancora oggi suonano il pianoforte, discutono, fumano senza sosta. Conclude l’ex cancelliere: «Sono orgoglioso di questa figlia di un portuale con la quale sono sposato da quasi sette decenni».