Dario Cresto-Dina, la Repubblica - Roma 18/10/2010, 18 ottobre 2010
«Il musicista romeno mi spiega che a Roma esiste il racket del violino. Ci sono boss che gestiscono fino a venti “cavalli” e intascano il 70% degli incassi
«Il musicista romeno mi spiega che a Roma esiste il racket del violino. Ci sono boss che gestiscono fino a venti “cavalli” e intascano il 70% degli incassi. Le zone di lavoro sono rigidamente assegnate. Chi sconfina dalla sua strada o dai suoi ristoranti rischia le botte o il "licenziamento". Lui suona la fisarmonica e conosce soltanto due canzoni: Volare e Parla più piano».