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 2010  ottobre 18 Lunedì calendario

Corradini Luciano

• Reggio Emilia 30 agosto 1935. Professore emerito di pedagogia generale nell’Università di Roma. Laureato in filosofia, sottosegretario alla Pubblica Istruzione nel 1995-1996 (governo Dini), presidente dell’Unione cattolica italiana insegnanti medi • «[...] uno dei massimi esponenti di quell’oligarchia accademico-ministeriale d’ispirazione infallibilmente “progressista”, in questo caso nella sua versione cattolica, accumulatrice di cariche di ogni tipo, la quale da anni gestisce a suo piacere la scuola italiana e che [...] ha puntualmente presieduto il gruppo di lavoro ministeriale per l’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione”. Una scelta appropriata, bisogna peraltro ammettere, dal momento che il capo saldo del Corradini-pensiero e dei tanti che lo condividono è proprio l’ineluttabilità, che dico l’assoluta necessità, del passaggio dall’Istruzione, tipica della vecchia scuola liberal-classista-nozionista, all’Educazione, irraggiante invece roussoiana libertà e armonia. In questa prospettiva “Cittadinanza e Costituzione” è chiamata per l’appunto a rappresentare il vertice del l’Educazione. Il documento in parola assegna alla scuola lo scopo, in pratica, di formare nulla di meno che l’Uomo Nuovo. Stando a ciò che si legge, essa infatti dovrebbe insegnare non solo “il riconoscimento e la promozione della capacità da parte dello studente di assumersi la responsabilità cognitivo-emozionale delle proprie intenzioni e azioni» (in un ragazzo, chessò, di 15 anni?), ma altresì come “maturare la propria capacità di cercare e di dare un senso all’esistenza”: sì, avete letto bene: “Dare un senso all’esistenza”. Il tutto, naturalmente, sempre sotto l’etichetta di “Cittadinanza e Costituzione”. [...]» (Ernesto Galli Della Loggia, “Corriere della Sera” 8/11/2009).