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 2010  ottobre 18 Lunedì calendario

APPUNTI DI VOCEARANCIO DEL 13/10/2010


Senza Sulla Highway n.1 tra San Francisco e Los Angeles da qualche giorno è in circolazione una Toyota Prius senza guidatore ma con una doppia telecamera sul tetto. È un prototipo realizzato da Google: l’auto è dotata di sensori e di un’intelligenza artificiale in grado di controllare la vettura e replicare le scelte che compirebbe un essere umano.

Tamponamenti Google ha realizzato finora sette prototipi di auto senza pilota. Hanno percorso 1.600 chilometri causando un solo tamponamento.

Otto anni Secondo le stime più ottimistiche le auto senza pilota saranno in commercio tra otto anni.

Onore Che Guevara era un cattivo guidatore. Una volta tamponò un’auto, il guidatore scese urlando, poi si rese conto di chi era il tamponatore: «Comandante, quale onore avere la mia macchina investita dalla tua!». Giurò che non avrebbe mai fatto riparare il danno per tenerlo come ricordo dell’incontro.

Verdi Per l’Economist le auto elettriche non sarebbero né tanto utili né tanto verdi. «La storia che vi racconteranno nelle concessionarie si rivelerà ingannevole per due motivi. Primo, sebbene le auto elettriche siano agili e facili da guidare quanto quelle tradizionali, l’alimentazione elettrica presenta dei chiari svantaggi. Per esempio la Nissan Leaf e la Renault Fluence sono alimentate da una sola batteria. Percorse più o meno 100 miglia (160 chilometri) la batteria deve essere ricaricata, il che può richiedere anche otto ore di tempo. Secondo, non sono poi così a basso impatto. [...] Nonostante non producano gas serra, generare l’elettricità che usano lo fa eccome».

Spese Due euro: la spesa per percorrere 100 chilometri con le nuove auto elettriche.

Classifiche Nella classifica delle dieci auto più rubate nello stato del Michigan negli ultimi sei mesi, i primi nove posti sono occupati da modelli del Gruppo Chrysler. Motivo: sarebbero privi di dotazioni di sicurezza, come ad esempio l’antifurto immobilizer.

Lavoro Un giovane su due trova lavoro grazie a parenti, conoscenti e amici. Il 16,6% invece grazie alle richieste fatte direttamente e spontaneamente ai datori di lavoro. Il resto utilizza strumenti informali e non professionali, su tutti internet (dati Istat).

Lotito Claudio Lotito lavora più di 18 ore al giorno e dorme solo tre ore e mezzo: «Ho uno spiccato senso della sinestesia, ovvero faccio più cose contemporaneamente».

Violini Nella produzione Mediaset Io canto un primo violino guadagna 180 euro al giorno, uno strumento di fila 150. L’impegno di lavoro varia tra le sei e le dieci ore al giorno.

Piano Bar Condoleezza Rice, che da giovane ha pensato di intraprendere la carriera di concertista: «Quando capii che, rispetto a certi geni, al massimo sarei potuta diventare una pianista di piano bar, ho mollato».

iPod Barack Obama sul suo iPod, oltre a Maria Callas e a John Coltrane, ha le canzoni dei rapper Jay-Z, Lil Wayne e Nas.

Donne La donna più potente del pianeta secondo Forbes è Michelle Obama. Subito dopo di lei Irene Rosenfeld, amministratore delegato di Kraft e Oprah Winfrey. L’unica italiana in classifica è Marina Berlusconi, 48esima.

Partorire Partorire in casa costa tra i 2 e i 2.500 euro. In Emilia Romagna, Marche, Piemonte e nelle province di Trieste e Trento l’Asl rimborsa il parto domiciliare con mille euro. Alla sanità pubblica il cesareo in ospedale costa circa tremila euro.

Miliardo Peter Peterson 84 anni, segretario per l’Industria e il Commercio all’epoca di Richard Nixon, ex capo di Lehman Brothers e poi fondatore del Gruppo Blackstone. Ha deciso di investire un miliardo di dollari in seminari, conferenze e documentari per informare gli americani sui rischi della situazione economica e offrire vie d’uscita. «Sono ricco, da molto tempo, ma nel 2007, quando è stata quotata BlackStone, mi sono ritrovato addirittura miliardario. A 81 anni che fare con tutti quei soldi? Molti mi suggerivano di investire, ma non mi interessava. Alla mia età contava di più aiutare i miei nipoti a continuare a vivere nel sogno americano».

Chiavi «Mio padre arrivò in America da ragazzo, senza un soldo. Lavò i piatti nella cambusa dei treni della Union Pacific, poi mise su un ristorante greco in Nebraska. Per 25 anni lo tenne aperto 7 giorni su 7, 24 ore su 24. Quando alla fine decise di tirare un po’ il fiato, scoprì di non avere le chiavi: la porta del suo locale non era mai stata chiusa in tutto quel tempo» (Peter Peterson).

Spaghetti Il 60% del grano utilizzato per ottenere la pasta italiana proviene dall’estero (un terzo dal Canada, poi da Messico e Francia). Oltre la metà dell’olio usato per il condimento è d’importazione (soprattutto da Spagna, Grecia e Tunisia). Riguardo al pomodoro, sono quadruplicate negli ultimi anni le importazioni di concentrato triplo, utilizzato come esaltatore di gusto. Una testa d’aglio su due viene dall’estero.

Americani Otto americani su dieci mangiano pasta almeno una volta a settimana.

Carne Vent’anni fa un cinese mangiava in media 25 chili di carne all’anno, oggi ne mangia 54.

Cambi Servono circa 6,7 yuan per cambiare un dollaro statunitense, e intorno ai 9,3 per un euro.

Competizione «È il basso valore dello yuan che rappresenta il problema. Questo fa sì che i prodotti venduti dalla Cina al resto del mondo siano più economici, che quelli importati risultino invece più cari e che, in generale, le aziende cinesi si trovino in competizione con le proprie rivali straniere potendo godere del vantaggio di una moneta locale svalutata artificialmente. Al resto del mondo piacerebbe che lo yuan fosse almeno un 20% più forte rispetto alle altre valute. Ma i cinesi hanno una giustificata ossessione per il mantenimento della rapida espansione della loro economia e dell’occupazione» (Moisés Naìm, Il Sole 24 Ore).

Scuola Carlo d’Inghilterra è stato il primo erede al trono inglese a non essere stato educato da tutori privati: «Se i miei genitori non volevano che fossi come sono, non dovevano mandarmi in scuole e università che spingono a interessarsi alla realtà e a parteciparvi».

Scelte «Io ho studiato in un liceo inglese, ma per i miei figli ho scelto la scuola pubblica» (Andrea Guerra, amministratore delegato di Luxottica).

Ragazzi I ragazzi tra i 15 e i 24 anni sono il 17% della popolazione in Cina e in Brasile e il 19% in India. In Europa sono il 12%.

Programmi «Secondo me i migliori anni della vita sono quando si ha più conoscenza. C’è un regista portoghese che fa ancora film e ha più di cento anni, Manuel De Oliveria, e io ho in programma di fare la stessa cosa» (Clint Eastwood).

Film Il film ideale per sbancare il botteghino: 53 anni lui, 40 lei, vivono una storia d’amore ambientata in un luogo geograficamente molto lontano, la trama deve essere d’azione, meglio se c’è un delitto. È il risultato di una ricerca condotta dal docente di marketing dell’università Roma Tre, Michela Addis, insieme al collega della Columbia University Morris B. Holbrook. I due hanno studiato i film candidati all’Oscar dal 1927 al 2003, 440 pellicole, e hanno poi confrontato variabili e statistiche.

Redditi Entro il 2015 saranno oltre 50 milioni i cinesi che vedranno il proprio reddito annuo salire sopra la soglia dei 30mila dollari. In India saranno 13 milioni, in Brasile nove, in Turchia e in Indonesia tre.

Nero «I ricchi cinesi sono molti di più e molto più ricchi di quanto si pensi, il numero è di gran lunga superiore alle statistiche ufficiali. Il punto è che fanno tutto in nero, anche gli acquisti di lusso, che vengono pagati cash, a casa propria o negli store. Basti dire che tutti i negozi delle grandi griffe hanno una stanza apposita dove si conta il denaro» (Alberto Forchielli, fondatore e presidente di Osservatorio Asia).

Louis Vuitton A inizio settembre Louis Vuitton ha inaugurato la la boutique di Hangzhou, a sud di Shanghai. Ha una facciata di 31 metri di altezza interamente in pietra che si illumina di notte. I punti vendita del gruppo francese in Cina sono ora 35.

Accordi Il 26 ottobre a Shanghai saranno firmati 16 accordi di settore e 10 contratti commerciali tra Italia e Cina per un valore di 2,43 miliardi di euro.

Astronauti L’astronauta milanese Paolo Nespoli il 13 dicembre partirà per una missione nella Stazione spaziale internazionale. Con lui, a bordo dello Soyuz Tma che decollerà dal centro spaziale di Baykonur, in Kazakhstan, ci saranno il russo Dimitri Kondratiev e la statunitense Catherine Cady. Nespoli sarà il primo italiano a trascorrere sei mesi nello spazio: «Chi lo ha già fatto mi dice che sei mesi passano veloci, talmente tante sono le cose da fare».

Pianeti È stato scoperto un pianeta, al di fuori del sistema solare, con caratteristiche che lo rendono abitabile. Secondo la ricerca pubblicata da arXiv.org, a vent’anni luce dalla Terra, nella costellazione della Bilancia, c’è un sistema solare composto da una stella, Gliese 581, e sei pianeti, di cui uno Gliese 581g, orbitante a una distanza dal suo sole tale da permettere l’esistenza di acqua liquida sul pianeta.

Sahara La Nasa e l’University of Alabama hanno studiato i 700 milioni di tonnellate di polvere che ogni anno si alzano dal Sahara per entrare nell’atmosfera. Una parte ricade nel deserto stesso, ma oltre il 60% se ne va sull’Atlantico o sul Mediterraneo.

Sabbia Le particelle di polvere del deserto, grandi più un meno un decimo rispetto a un capello. Sono in grado di assorbire un gran numero di radiazioni solari, convertirle in calore e rilasciarlo nell’aria. Sono anche in grado di riflettere nello spazio una parte delle radiazioni solari che arrivano sulla Terra. Quindi hanno al contempo un’azione di riscaldamento e di raffreddamento dell’atmosfera e potrebbero esser la causa di alcuni uragani.

Ritorni «Il ritorno sulla Terra è stato bellissimo e terribile. Bellissimo perché siamo passati dal cielo nero all’azzurro, correndo sui continenti che diventavano sempre più vicini. Vedevamo persino la pista sul deserto quando eravamo ancora lontanissimi. Terribile perché il tuffo nell’atmosfera crea intorno all’astronave una palla di fuoco che avvolge tutto» (Umberto Guidoni, primo astronauta italiano ospite di uno Shuttle nel 2001).